“Legami”: si inaugura la prima personale della giovanissima artista martinese Lisi – Lo Stradone

“Legami”: si inaugura la prima personale della giovanissima artista martinese Lisi

Si inaugura il prossimo sabato 14 maggio alle 17:30 alla Biblioteca comunale di Adelfia (BA) la prima mostra personale della ventiduenne artista martinese Federica Lisi, organizzata dall’Associazione Culturale ARS, dal titolo “Legami”. Dodici opere eseguite nel corso dei suoi primi quattro anni di studi presso l’Accademia di Belle Arti del capoluogo pugliese.
Un titolo che ben esprime la sua poetica, tesa a rappresentare il legame e la rassegnazione dell’uomo moderno a una cultura che non lascia spazio all’individualità: “descrivo la visione di un essere umano imprigionato nelle sue paure e nei suoi preconcetti, non predisposto a nuove idee ma fermo e rassegnato ad un modello sociale che ostacola e ammutolisce”, così come spiega l’artista stessa.
Il titolo è un doppio gioco di significati; da un lato il “legame” alle tradizioni e l’attaccamento al proprio “Io” ricco di esperienze; dall’altro l’imperativo “lègami” evoca la volontà dell’artista a persistere in tale condizione, non riconoscendo altra soluzione.
E non resta che osservare le sue opere dal vivo per cogliere l’essenza di una poetica che rende omaggio ai grandi artisti concettuali per forma e tecnica pittorica (Jenny Faville e Monica Cook per citarne alcuni) ma che lascia spazio a una raffinata e sapiente interpretazione dell’artista, che mostra la sua determinazione ad affermarsi in un mondo surreale e complicato qual è quello dell’arte.

CURRICULUM ARTISTICO di Federica Lisi

Nata a Martina Franca (TA) il 31 dicembre 1988. Ha conseguito il diploma di Maturità Artistica al liceo “Lisippo” di Martina Franca e il Diploma Accademico di primo livello all’Accademia di Belle Arti di Bari. Frequenta attualmente il Biennio Specialistico all’Accademia di Belle Arti a Bari dove vive e lavora.
Sperimenta diverse tecniche, si sofferma sulla scultura e su una pittura poco dettagliata e dai colori freddi. La sua ricerca si interessa ai problemi interiori dell’uomo che a volte si lascia trasportare dalle situazioni, e altre si sente legato, imprigionato in contesti che egli stesso si crea.

Alessia Carrieri