“Siamo qui per il futuro del Servizio Civile perché più che pensare al presente, siamo preoccupati per il futuro”.
Con queste parole il Presidente Regionale uscente di ASC, Lorenzo Micoli, ha aperto l’assemblea regionale dell’Arci Servizio Civile. “Il presente non è dei migliori a causa dei numerosi tagli che questo Governo ha effettuato negli ultimi 4 anni (più del 65% dei fondi)”.
In rappresentanza della Regione Puglia sono intervenuti il dirigente che si occupa del Servizio Civile, Miriam Di Bari e i consiglieri regionali, Gianfranco Chiarelli e Donato Pentassuglia: “Io ero stato – ha commentato l’esponente del PD – , al termine della scorsa legislatura, promotore di un ordine del giorno che impegnava il Consiglio regionale, ma contestualmente anche il Governo, a rivedere questo taglio drastico alle risorse. Non avere fondi significa minare quella che è la possibilità di svolgere quel ruolo di cittadinanza attiva e negare, ai ragazzi, la possibilità di interagire, subito dopo la scuola o contestualmente, in quel mondo del terzo settore, del sociale che tanto ha formato in termini di umanità i giovani e che li ha educati ad essere solidali verso chi ne ha bisogno”.
La dirigente Miriam Di Bari ha dichiarato che esiste già un disegno di legge che a breve sarà messo al vaglio degli enti e di tutte quelle associazioni che operano nel settore.
“Se il disegno di legge esiste davvero – ha dichiarato Licio Palazzini, presidente nazionale di Arci Servizio Civile che ha chiuso con il suo intervento l’incontro – bisogna avviare quanto prima un tavolo di concertazione con gli enti e le associazioni.”.
Sono intervenuti, inoltre, i dirigenti degli enti associati (Arci, Arci ragazzi, Auser, Uisp e Legambiente) fra cui il Presidente regionale della Uisp, Vincenzo Liaci, nonché professionalità esterne, come la dirigente scolastica dell’I.C. “G. Battaglini”, Angela Loparco, che hanno ribadito l’importanza del Servizio Civile e dei volontari all’interno degli enti e delle associazioni.
Ma i veri protagonisti dell’incontro sono stati i volontari che hanno portato, attraverso un video e degli interventi, la propria testimonianza e la propria esperienza.