Un incremento del 24% di spettatori rispetto all’anno scorso, un incremento di incassi del 39% sempre rispetto al 2009-2010. Con questi buoni esiti si è conclusa la stagione teatrale di prosa svoltasi a Martina Franca.
L’equilibrio tra nomi di rilievo del teatro nazionale e il coinvolgimento di artisti del nostro territorio ha rappresentato “una scelta vincente per far vivere alla città, piacevoli momenti di aggregazione sociale con divertimento e momenti di riflessione, spaziando nei diversi generi teatrali dalla commedia, al comico, dai classici ai generi musicali” ha detto il sindaco Palazzo. Lo spettacolo con maggior affluenza è stato quello interpretato dai baresi Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo, in arte Toti e Tata, seguito dalla commedia, divertente ma non priva di contenuti, portata in scena da Enzo Iacchetti e Giobbe Covatta; il terzo gradino dell’ideale podio è stato solo in apparenza sorprendentemente, conquistato dal lavoro portato in scena dal martinese Pasquale Nessa, che dopo tanti anni di impegno e dedizione per il teatro con tutte le scuole martinesi, era stato quest’anno inserito nel programma in abbonamento conquistandosi la “promozione” sul campo e meritandola, visti gli esiti. Grande successo anche per un mostro sacro del teatro italiano, Carlo Giuffrè, tornato dopo molti anni a calcare il palcoscenico del Verdi, e per un altro martinese, il regista Clarizio Di Ciaula che ha portato in scena un suo lavoro magistralmente interpretato da Pippo Santonastaso. Lo spettacolo di Di Ciaula ha chiuso la stagione lo scorso 7 aprile regalando un fuori programma coinvolgente per il pubblico.