Basket. Scatigna: “Troppo presto per parlare di progetti per il futuro” – Lo Stradone

Basket. Scatigna: “Troppo presto per parlare di progetti per il futuro”

Troppo presto per parlare di progetti per il futuro. Certo è che, vista la passione e l’impegno dell’intera famiglia per il progetto basket, possiamo dire che il nome Scatigna è legato indissolubilmente al mondo cestistico. Nonostante l’annunciato disimpegno di Stefano Scatigna, al termine della scorsa stagione, il patron con la sua azienda e la sua famiglia, ha continuato a tenere in vita la pallacanestro a livelli così alti. E i risultati ottenuti fono a questo momento lo rendono orgoglioso. A tre giornate dalla fine della stagione regolare, questo è il suo bilancio. “ E’ la stessa squadra di inizio campionato, quella che ci ha fatto soffrire nell’avvio, ma che ha sempre avuto la nostra fiducia, ricambiata con una serie di successi.”

Al terzo posto non si arriva per caso. Si aspettava questi risultati?

“ Quando abbiamo creato la squadra, giovane, ambiziosa, sapevamo che l’inizio sarebbe stato in salita. Una squadra nuova è difficile da amalgamare. Il grosso del lavoro lo hanno fatto loro, i ragazzi, accorciando i tempi, stringendo subito forti legami, sia dentro che fuori dal campo. Credo che i nostri risultati siano dovuti anche a questo, alla loro capacità, nonostante la giovane età, di mettere da parte personalismi, voglia di protagonismo ed egoismo. Giocano per la squadra, per un unico obiettivo” .
L’obiettivo resta sempre quello dei play off o, adesso che siamo al rush finale e viste le potenzialità del collettivo, si pensa a qualcosa di più?

“Il nostro obiettivo sono e restano i play off. Sappiamo benissimo che sono un campionato a parte, che riservano molte sorprese. E’ importante finire la stagione regolare con il miglior piazzamento e poi giocarci gli spareggi. La squadra è in ottima forma, guidata da un tecnico che sa cosa vuole, e che può contare su una panchina lunga. E’ al tempo stesso una squadra temibile. Per questo ritengo che potremmo toglierci altre soddisfazioni e, soprattutto, divertirci”.