Final Eight under 21: Lc Five Martina campione! – Lo Stradone

Final Eight under 21: Lc Five Martina campione!

L’unica formazione che non aveva una prima squadra nei campionati nazionali tra quelle presenti al Pala Fabris di Padova diventa la nuova regina. La favola si è tramutata in realtà
La Lc Five Martina, squadra sconosciuta e sicuramente poco accreditata e considerata, si qualifica, al primo anno di vita, per le Final Eight, realizzando il suo primo grande sogno, ma poi fa molto altro di più. Etichettata fra le magnifiche otto, come una sorpresa, una rivelazione, una cenerentola, elimina in successione i campioni in carica del Kaos Bologna, l’Asti ed in finale il Terni alzando al cielo la Coppa e diventando, di fatto, la squadra under 21 più forte d’Italia.
I pugliesi guidati dal giovane Francesco Castellana, hanno stupito tutti con un gioco veloce e imprevedibile. Già dopo il successo nei quarti con il Kaos Futsal si era capito che la L.C.Five non sarebbe stata una meteora: la semifinale vinta ai rigori contro l’Asti è stato il passaggio intermedio di un cammino chiuso in trionfo, sulla pedana dei vincitori.

LE DICHIARAZIONI DEL DOPO-PARTITA

Cosimo Scatigna, presidente L.C. Five Martina.
“Quest’oggi abbiamo scritto la storia, diventare campioni d’Italia, è stato come toccare il cielo con un dito. Difficile spiegare le emozioni che ho provato in questa tre-giorni di Padova, ringrazio tutti i giocatori che sono scesi in campo ed il mister per le gioie che mi hanno regalato. E’ un premio al nostro lavoro, alla nostra passione, alle nostre capacità. Mi sento l’uomo più felice del mondo e sono contento che adesso Martina sia apprezzata e stimata in tutta Italia nel panorama del futsal”.

Francesco Castellana, allenatore L.C. Five Martina
“E’ vero che qui a Padova eravamo l’unica formazione a non avere una prima squadra nel futsal nazionale (anche se la compagine di Serie C1 ha appena conquistato la promozione nel prossimo campionato cadetto), però è anche vero che la società è organizzata e non ha nulla da invidiare a quelle di categoria superiore. Quando il presidente mi ha chiamato ad allenare questa squadra, mi ha chiesto di portarla alle Final Eight: l’obiettivo è stato raggiunto, quindi avremmo potuto essere soddisfatti già così. Invece io ho sempre detto ai ragazzi che dovevamo crederci. Oggi, però, a dire la verità non ero molto ottimista, soprattutto perchè secondo me il Terni aveva speso meno energie in confronto a noi. Però negli spogliatoi ho visto i ragazzi carichi ed in quel momento ho pensato che avremmo potuto conquistare la Coppa Italia”.