“La Città Possibile” critica Palazzo sulla “Perimetrazione Territori Costruiti” – Lo Stradone

“La Città Possibile” critica Palazzo sulla “Perimetrazione Territori Costruiti”

Si riporta di seguito integralmente una nota inviata alla stampa da parte del Presidente dell’associazione “La Città Possibile” di Martina Franca, Graziana Giuliani.

In riferimento alla delibera di Consiglio Comunale n. 45 del 20 dicembre 2010 avente come oggetto “Perimetrazione Territori Costruiti” l’associazione “La Città Possibile”, ritiene di esprimere le seguenti considerazioni.
Premesso che in data 1 ottobre 2010 l’associazione medesima aveva inviato al Sindaco nonchè assessore all’Urbanistica, Dott. Franco Palazzo, al Presidente del Consiglio Comunale e per conoscenza al presidente della Giunta Regionale Nichi Vendola, all’Assessore Regionale all’assetto del territorio Angela Barbanente e al Presidente della commissione consiliare regionale assetto del territorio, ambiente, ecologia, lavori pubblici, trasporti, Donato Pentassuglia, un documento contenente dettagliate osservazioni alla proposta deliberativa del Comune di Martina Franca “Perimetrazione Territori Costruiti”, con cui sollevava dubbi di regolarità amministrativa sulla proposta di deliberazione.
Considerato che nella deliberazione di C.C. n. 45 del 20 dicembre 2010 non v’è traccia, in particolar modo nella relazione del Sindaco e assessore all’Urbanistica, delle osservazioni presentate dalla associazione, pur presentate con le modalità previste dall’art. 10 comma 1 lettera “b” della L.n. 241/90.
Preso atto, invece, che il Servizio Assetto del territorio della Regione Puglia e in particolare modo l’Ufficio per l’attuazione della Pianificazione Paesaggistica ha accolto i dubbi di irregolarità sollevati dalla associazione “La Città Possibile”, richiedendo al Comune di Martina Franca informazioni e documentazione integrativa.
Al contrario, questa stessa associazione, nei confronti del Sindaco nonchè assessore all’Urbanistica, intende manifestare tutto il proprio disappunto per l’indifferenza manifestata verso il proprio contributo, formulato unicamente nel totale interesse della città e con modalità previste per legge e rivendica la necessità e l’opportunità che tali osservazioni avrebbero dovuto far parte integrante del procedimento in questione.
Una mancanza grave di considerazione ed una ingiustificata indifferenza, quella del Sindaco, che non garantisce realmente la partecipazione delle associazioni alla vita amministrativa della città, prevista e garantita per legge.
Nella approssimazione generale della programmazione urbanistica comunale, nello specifico, è stato approvato un provvedimento con palesi ed evidenti irregolarità amministrative, coinvolgendo ancora una volta e infruttuosamente il Consiglio Comunale.
Ancor di più è stato ignorato il contributo di una associazione che si è dimostrata sempre attenta alle questioni urbanistiche e impegnata civicamente a favore del progresso, dello sviluppo, della tutela di questa città e del suo territorio, nonché verso il rispetto della legalità e dello stato di diritto.
Nella fattispecie la considerazione di tale contributo sarebbe servito, costruttivamente, per gli esiti positivi del procedimento e per evitare inutili perdite di tempo all’operato del Consiglio Comunale.