L’Ugento stravince in modo scontato sul terreno dell’Agnone e sfruttando il mezzo passo falso dello Squinzano lo supera in classifica aggiudicandosi allo sprint il titolo di campione d’inverno. L’Alessano fa sudare non poco la attuale vice-capolista, recuperando la parità per due volte prima di crollare al tie-break ma i due punti non servono allo Squinzano per restare in testa. L’Altamura non approfitta del punticino raccolto dall’Alessano ed esce sconfitta, sempre in 5 set, dallo scontro con il sempre più sorprendente Fasano, che si issa al quinto posto a quota 22 punti a pari merito con un Galatina che aggancia i fasanesi grazie alla sonora vittoria in terra abruzzese contro il Paglieta. Il Galatone approfitta del turno interno con un abbordabile Francavilla al Mare e stacca il Paglieta di 3 lunghezze entrando nella bagarre di centro classifica dopo un inizio di torneo abbastanza balbettante. Non riesce al Martina l’aggancio agli abruzzesi. I biancoazzurri sono inguardabili nei primi due set con i giovanissimi atleti della Materdomini Castellana e quando tutto sembra ormai perso tirano fuori dal cilindro una buona dose di grinta e orgoglio, che era mancata in precedenza e che manca a tratti dall’inizio della stagione, conquistando due punti che paiono il male minore di una giornata nata storta e finita in modo sufficiente. Il Casarano fa un sol boccone dell’Oria in terra salentina e scavalca il Martina in classifica seppure siano entrambe a quota 17 punti. La vittoria dei leccesi da aria ai biancoazzurri e allo stesso Casarano, allontanando la zona rossa nella quale l’Oria occupa il primo posto a quota 14. Staccate ormai quasi irrimediabilmente il Castellana, che con il punto conquistato a Martina sale a quota 8, e la coppia Francavilla e Agnone che occupano l’ultima piazza a quota 7. La vittoria risicata dei biancoazzurri martinesi ha lasciato strascichi nella dirigenza, assolutamente contrariata da una prova, l’ennesima, che ha palesato un blackout inspiegabile per una formazione partita con ben altri obiettivi e composta da un nucleo di giocatori assolutamente di rilievo per la categoria. Un campionato che vede attualmente 6 punti di distacco tra la 4° (Altamura) e la 10° (Martina) lascia ancor più l’amaro in bocca per la serie di occasioni perse e punti lasciati per strada dai biancoazzurri in tutto il girone d’andata. Con concentrazione, fortuna e grinta si sarebbe potuti arrivare e ben altre soddisfazioni ma nulla è ancora perduto.
Il Martina deve ritrovare compattezza e risultati.