Ampliamento depuratore, si cerca soluzione condivisa – Lo Stradone

Ampliamento depuratore, si cerca soluzione condivisa

MARTINA FRANCA – “Si va verso una soluzione condivisa, c’è ottimismo, speriamo che le ipotesi avanzate siano realizzabili con il contributo di tutti”. Il sindaco Franco Palazzo commenta così gli esiti della riunione inerente l’ampliamento del depuratore di Martina Franca. Rispetto alle precedenti, e anche recenti, riunioni che avevano fatto emergere discrasie fra le varie esigenze riguardo alla realizzazione dell’opera, stavolta c’è la possibilità di mettere tutti d’accordo, dal comitato cittadino per il depuratore all’Aqp che ha progettato l’opera, all’ambito di bacino. La novità rispetto al passato giunge dai tecnici di Aqp che hanno avanzato l’ipotesi ti poter realizzare l’ampliamento dell’impianto senza dover intaccare altre porzioni di territorio (rammentiamo che il depuratore si trova in valle d’Itria). Ma Aqp subordina la fattibilità dell’intervento, alla possibilità che le ferrovie Sud-Est concedano una deroga rispetto alla distanza minima, che di norma è 30 metri, rispetto alla linea ferroviaria. Per questo, è già stato fissato per giovedì 3 febbraio, per iniziativa del consigliere regionale Donato Pentassuglia che ha preso parte all’incontro odierno, un incontro nella sede di Fse, con i tecnici dell’ente idrico che avanzeranno ufficialmente questo tipo di richiesta: spostare il limite minimo a 15 metri, fra l’impianto di depurazione e la linea ferroviaria, limitatamente alla zona in cui dovrebbe sorgere la trincea costituente l’ampliamento del depuratore. Il “via libera” da parte di Fse darebbe luogo alla nuova ipotesi progettuale che costituirebbe una soluzione accettata da tutti i partecipanti agli incontri politici e tecnici relativi all’ampliamento del depuratore. La riunione odierna è stata, pertanto, aggiornata, ad una data successiva all’incontro fra tecnici di Aqp e Fse, data che sarà stabilita proprio sulla base degli esiti della riunione di giovedì mattina.