“Sdegno e disgusto”: questo in estrema sintesi il commento dell’assessore Terrulli nei confronti del vile gesto che ha visto la simulazione dell’impiccagione del bambinello del presepe di Piazza XX Settembre. Semplici vandali, oppure ideologie iconoclaste alla base del gesto? Sono gli interrogativi che tutti si pongono, forze dell’ordine su tutti, chiamate anche a capire se si tratta degli stessi autori che solo un anno fa distrussero la statua di Padre Pio.
Lo scorso venerdi una conferenza stampa alla quale hanno preso parte oltre al già citato assessore Terrulli anche il sindaco Franco Palazzo, il suo portavoce Agostino Convertino, e alcuni rappresentanti dei fioristi che insieme all’Amministrazione Comunale hanno voluto il presepe sullo “Stradone”.
L’assessore Terrulli ha sottolineato che in queste ore verrà depositata una denuncia contro ignoti. Secondo l’assessore infatti ai vandali è contestabile il reato di vilipendio del culto religioso punibile fino a 5 mila euro secondo la legge 85/2006. Nel frattempo le forze dell’ordine stanno portando avanti le loro indagini al fine di risalire all’identità degli autori.
Il sindaco ha confermato che il Comune si doterà di un impianto di videosorveglianza della città e che il relativo monitoraggio verrà effettuato dalla Polizia Locale, sottolineando che si è in attesa di validazione ministeriale per il relativo finanziamento.
“A seguito di tale atto incivile – ha detto Palazzo – verrà sentito il Prefetto per valutare il da farsi”.

Ottavio Cristofaro