Asd Martina, intervista a Marini – Lo Stradone

Asd Martina, intervista a Marini

Il ritorno alla vittoria dopo le sconfitte subìte con Bisceglie e Monopoli ha dato conferme, oltre che ai tifosi, anche all’ambiente interno allo spogliatoio, rasserenando gli animi e allungando la striscia di primato del Martina. E’ Mauro Marini, il capitano martinese, ad analizzare quanto accaduto a San Paolo ad asdmartinafranca.com: ‘Non era facile ripartire soprattutto in su un terreno ostico come quello di San Paolo ma noi siamo stati bravi a mandare un messaggio al campionato, ovvero quello che ci siamo e non abbiamo abbassato la guardia seppure la nostra squadra fosse minata da una lunga serie di indisponibilità. Dall’inizio dell’anno, però, sappiamo di avere una rosa vasta e di qualità. Tutti siamo sullo stesso livello e quando veniamo chiamati da Mister Ciraci dobbiamo dimostrare di essere pronti. Per quanto mi compete cerco di metterci del mio, con tanta voglia e grinta perché tutti sanno come, da martinese, ci tengo particolarmente a onorare questa maglia’. Sta terminando un girone d’andata molto impegnativo ma nel quale il Martina, sfortuna ed episodi a parte, ha mostrato tutta la sua forza e la volontà di primeggiare conquistando sul campo il salto in Serie D. Marini analizza quello che sarà un duro girone di ritorno: ‘Io sono dell’idea che dobbiamo rispettare tutte le avversarie in quanto non c’è la squadra che ammazzerà il campionato. Credo che l’insidia più grossa per questo torneo sia il Martina stesso. Abbiamo dimostrato come anche in 9 contro 11 siamo capaci di mettere in difficoltà avversarie di spessore e sta a noi imporre il nostro gioco considerato che, secondo me, il girone di ritorno sarà ancora più difficile dell’andata in quanto le formazioni di bassa classifica vorranno strapparci punti e le pretendenti alla vittoria metteranno in campo tutto ciò che hanno per superarci’. Campo neutro e porte chiuse per la gara con il Sogliano, ovvero l’ennesimo divieto ai tifosi del Martina di seguire la propria squadra…: ‘Eravamo un po’ abituati lo scorso anno ad affrontare le gare senza i nostri tifosi, ci ha portato bene ma spero vivamente che questa sia l’ultima volta perché in questa stagione ma anche nella scorsa molte valutazioni su di loro credo siano state sbagliate dagli organi preposti. Noi abbiamo bisogno del calore del nostro pubblico e spero di non subire ancora di queste mancanze nel proseguo del torneo’.