NEWS DA PALAZZO DUCALE
– MARTINA FRANCA – I sindaci della Valle d’Itria e del territorio dei trulli a confronto a Martina Franca. Indetta dal primo cittadino martinese, Franco Palazzo, la riunione si è tenuta oggi pomeriggio per valutare la preoccupante situazione della sicurezza pubblica dopo alcuni avvenimenti primo fra tutti, la rapina con modalità violente in contrada Carpari. Il sindaco Palazzo ha per l’appunto descritto la situazione ai suoi colleghi (presenti i sindaci di Noci e Cisternino, hanno dato il loro assenso all’iniziativa quelli di Alberobello, Mottola e Locorotondo) evidenziando che non è più il momento di pensare ad un impegno solo comunale o provinciale per il contrasto al crimine. Vi sono parti del territorio che vanno presidiate facendo fronte comune in senso territoriale, anche al di là dei confini provinciali. Il sindaco di Noci, Piero Liuzzi, ha rimarcato a sua volta che pure il territorio nocese è stato interessato nei periodi più recenti da alcuni fatti criminosi e che la guardia va tenuta alta e ha proposto di dare luogo a un coordinamento fra le forze dell’ordine, a ogni livello (statale, provinciali e comunali) perché il presidio del territorio sia frutto di interconnessione per una presenza istituzionale più radicata di quanto non sia adesso. Il sindaco di Cisternino, Gino Convertini, ha messo in risalto che la suddivisione provinciale così com’è, fa di alcune zone del territorio della valle d’Itria e dei trulli, autentiche terre di nessuno per ciò che riguarda il presidio operato dalle forze dell’ordine. C’è bisogno di maggiore organizzazione, come Convertini ha già chiesto al prefetto di Brindisi con varie missive. Dall’incontro è scaturita una serie di iniziative: innanzitutto il coordinamento fra le amministrazioni comunali del territorio a cavallo fra le province di Taranto, Bari e Brindisi; quindi la comune sollecitazione al coordinamento tra le forze dell’ordine in un territorio che è, appunto, interprovinciale. Da qui l’invio del verbale della riunione svoltasi fra i sindaci, ai prefetti di Taranto, Bari e Brindisi, nella prospettiva di tenere a Martina Franca un nuovo incontro fra i sindaci del territorio (con ampliamento della zona d’interesse anche ad altre municipalità) ed i prefetti stessi. Il coordinamento è una risposta istituzionale che si propone alle comunità del territorio, per rimarcare la presenza dello Stato anche nelle sue diramazioni periferiche, al fianco dei cittadini di una zona finora tranquilla ed esemplare della Puglia.