Puntuale, come ogni anno, il tradizionale appuntamento con la Fiera di San Martino. Tanta la gente giunta dai paesi limitrofi per non perdere la consueta tradizione, quest’anno accarezzata da un clima molto più che piacevole.
Dalle attrazioni di bigiotteria indiana o di elefanti e tartarughe in legno, africane, alle microinvenzioni a buon mercato degli infaticabili cinesi, fino ad arrivare agli abiti della tradizione tessile martinese. Fino a qualche anno fa l’attrazione principale erano gli animali, poi l’abbigliamento. Una sorta di campionaria del distretto tessile, che se potesse disporre di maggiore attenzione potrebbe davvero divenire motivo di attrazione a più ampio respiro.
Intensificati i controlli delle forze dell’ordine, le quali hanno avuto il loro da fare finalizzato alla lotta alla contraffazione.
Lavoro extra anche per i sanitari del 118, i quali per alcune segnalazioni sono dovuti intervenire su più fronti, senza però grossi problemi.
E, come al solito, grande impegno anche per gli operatori ecologici subito dopo la chiusura della fiera, ma nel complesso il risultato si può dire positivo anche sotto il profilo dell’organizzazione generale, della viabilità e della predisposizione dei servizi igienici.

O.Cri.