Mostovì, festa della vendemmia locorotondese – Lo Stradone

Mostovì, festa della vendemmia locorotondese

Un fine settimana immersi nell’incanto delle vigne in Valle d’Itria per vendemmiare: è la proposta dell’associazione “Le Contrade” di Locorotondo che offre a quanti vorranno aderire la possibilità di vivere o rivivere le emozioni del taglio dell’uva, della sua pigiatura e ritrovare gusti, sapori e profumi di un tempo ormai passato.

Il 2 e 3 ottobre MOSTOVI’, questo il nome della manifestazione giunta alla sua terza edizione, rimette al centro dell’attenzione economica e culturale l’oro bianco della Valle d’Itria: il vino.
E la fa attraverso due momenti importanti: la vendemmia e una tavola rotonda.

Il programma della manifestazione prevede sabato 2 ottobre una tavola rotonda sulla valorizzazione dei vitigni autoctoni che, da qualche anno, sta riportando la Valle d’Itria ad assumere un ruolo guida nella produzione di vino bianco. Il tema sarà “La Valle d’Itria e i suoi vitigni autoctoni” e su questo si confronteranno gli illustri ospiti, presso villa Mitolo. Fra i relatori rappresentanti di viticultori, vitivinicoltori, vinificatori, cooperative e consorzi del territorio. Presenti anche studiosi ed esperti della comunicazione in materia enologica.
Previsti anche produttori, consumatori ed esperti del marketing che daranno e spiegheranno il nuovo momento di rilancio che la produzione di vino bianco, attraverso i vitigni autoctoni, sta vivendo in Valle d’Itria.

Grandi protagonisti di questa edizione saranno le cantine locali con Lino Carparelli, proprietario dell’azienda vinicola I Pastini e primo produttore a credere nel valore degli autoctoni. I Pastini, infatti, produce vini bianchi su una superficie vitata di 12 ettari con l’obbiettivo di recuperare e valorizzare i vitigni autoctoni: la Verdeca, il Bianco d’Alessano ed il Fiano Minutolo ,varietà a bacca bianca che confermano l’antica vocazione viticola e i vini che se ne producono rappresentano l’espressione autentica e genuina, che sta riscontrando un successo fra i consumatori che potrebbe riportare la Valle d’Itria all’antico splendore economico basato sulla produzione di vino di ottima qualità.

Domenica 3 ottobre ci sarà la vendemmia. Prima il taglio dell’uva presso una vigna e, successivamente, si potrà assistere a tutte le fasi della pigiatura e della raccolta del mosto avverranno in piazza Mazzini a Locorotondo. Sarà così possibile tornare al passato attraverso l’attività che più di ogni altra ha forgiato la cultura e la società della Valle d’Itria.

Sensazioni e sviluppo: questi i due temi sui quali il presidente dell’associazione “Le Contrade” Raffaele De Mitri vuole riportare l’attenzione con Mostovi’.
Le sensazioni del passato, attraverso i gesti, i profumi, le relazioni che solo la vendemmia sapeva dare.
Lo sviluppo di una zona che è cresciuta e si è formata intorno alla vigna e che ora vede all’orizzonte una nuova possibilità di rilancio.

Mostovi’ è organizzata dall’associazione Le Contrade, con il patrocinio del Comune di Locorotondo, Provincia di Bari e Regione Puglia.