La Ghironda conquista per il quarto anno consecutivo la città di Ceglie Messapica. L’inaugurazione di questa quattordicesima edizione del Festival dei 5 Continenti è piaciuta agli oltre 20.000 spettatori che tra sabato 28 e domenica 29 agosto hanno invaso il centro storico messapica.
Grande successo riscosso dagli Akkura, ensemble palermitano che ha presentato ai migliaia di spettatori presenti in piazza Plebiscito un repertorio dalla miscela veramente originale, in cui le basi della musica folk siciliana si commistionano a sonorità esotiche. Appena messo piede sul palco ecco che è iniziato il divertimento: il pubblico è stato trasportato dall’energia e dalla magia delle canzoni che raccontano la Sicilia, la loro terra natia, con le sue tradizioni e i suoi affanni, e da canzoni cariche di energia e ritmo capaci di far ballare tutti gli spettatori presenti.
Il tour della Ghironda Summer Festival non si ferma. Dopo Ceglie Messapica e Otranto, la programmazione del Festival di Musica e Cultura dei 5 Continenti prosegue mercoledì 1 Settembre con un altro appuntamento imperdibile: tappa questa volta a Grottaglie.
Saranno sette le postazioni allestite nel suggestivo quartiere di Grottaglie, in cui si susseguiranno 14 formazioni diverse, lungo un vero e proprio percorso musicale che, partendo dalla postazione N. 1, in via Crispi, attraversa via S. Sofia, Via Caravaggio e via La Pesa, per chiudersi nuovamente nella strada di partenza. Da non perdere l’esibizione della Banda di Piazza Caricamento, un gruppo che rappresenta appieno lo spirito della Ghironda Summer Festival: la Banda è infatti composta da giovani immigrati e meticci under 30 residenti a Genova con origini e provenienze da 11 paesi diversi dei cinque continenti. Tra le sue peculiarità l’uso delle voci, della danza e della sezione ritmica, composta da percussioni differenti delle diverse tradizioni per uno spettacolo che finisce regolarmente con tutto il pubblico in piedi a ballare. Tutti i 16 componenti della Banda si fanno portavoce d’integrazione e testimoni delle tradizioni dei loro paesi fondendo, in un sound incalzante e prorompente, i ritmi cubani delle congas, quelli africani della darabouka e del djembe, le voci rap delle metropoli, le melodie vocali dell’Europa dell’Est, del Brasile, dell’India e dell’Italia, i magici arpeggi della kora, l’arpa africana, e tanti altri strumenti che dialogano e si fondono. Lo spettacolo è previsto alla postazione 3, in Via S. Sofia, 11 alle ore 22.00.