Più che soddisfacente il bilancio della Puglia al Campionato Nazionale di Tiro al Volo, organizzato dall’Associazione Nazionale Libera Caccia, e svoltosi nella Valle dell’Aniene, a Roma, lo scorso 27 giugno. Fra le sedici Regioni partecipanti, quella pugliese si è particolarmente distinta nelle discipline “Fossa Olimpica” e “Percorso di caccia” cogliendo, in entrambe, la quarta posizione. A distinguersi, in particolar modo, in seno alle due formazioni le “punte di diamante” Elio De Luca di Lecce, terzo assoluto nel percorso di caccia (69 centri contro i 74 del vincitore) e oro fra i tiratori di prima categoria, e Giuseppe Zigrino di Locorotondo (BA), terzo nell’individuale, con 114 centri (a tre dal successo) della “Fossa Olimpica” e argento fra quelli di seconda categoria, classe in cui si è distinto anche l’altro locorotondese Gianni Pinto, giunto sesto (e quindicesimo assoluto nel ranking). A completare la squadra di fossa, che è stata preceduta per soli tre centri dal Piemonte, giunto al terzo posto (da ricordare che la prova è stata vinta dal Veneto, secondo, invece, il Molise), altri quattro tiratori di Locorotondo: Paolo Renna (quarto in prima categoria e diciannovesimo assoluto), Giulio Gallo, Carlo Rodio e Donato Zigrino. Della compagine di percorso caccia – preceduta dai padroni di casa del Lazio, dalle Marche e dall’Emilia Romagna – facevano parte anche i leccesi Pietro de Vitis e Flavio Maglio, ed i tarantini Nazareno Franco, Dino Liuzzi e Cosimo Venza. Ottima, dunque, l’impressione suscitata dalla delegazione pugliese, capace di ben figurare nel panorama nazionale delle attività sportive all’aperto come queste, cosi come delle attività legate alla caccia in genere. Il tiro al piattello, infatti, è uno sport che sta prendendo fortemente piede, salutare perché fatto a contatto con la natura, avvincente perché mette alla prova i riflessi e le doti balistiche di uno sportivo. Il risultato conseguito, dunque, fa ben sperare per il futuro, per ciò che riguarda la diffusione di questo sport, capace di attrarre sempre più giovani, dal momento che figura anche tra le discipline olimpiche. “Questi ottimi risultati – afferma, infine, Giulio Gallo, delegato regionale per il tiro a volo di Libera Caccia – sono il miglior premio per gli sforzi organizzativi ed economici sostenuti dalla sede regionale presieduta da Michele Lisi e da quelle provinciali, a cui va il nostro sincero ringraziamento, nonché dai singoli tiratori sempre animati da grande passione e dedizione”.

Michele Lenti