Valle d’Itria. Il Festival si prepara in attesa della “prima” – Lo Stradone

Valle d’Itria. Il Festival si prepara in attesa della “prima”

Si è svolto nell’atrio del Palazzo Ducale di Martina Franca il tradizionale omaggio del Festival della Valle d’Itria ai Lions Club, con l’esecuzione dell’assieme della seconda opera in cartellone, Gianni di Parigi, di Gaetano Donizetti (18 e 20 luglio).
Il presidente del Festival della Valle d’Itria, Franco Punzi, ha ringraziato gli ospiti dei Club provenienti da tutta la Puglia (Martina Franca, Taranto, Brindisi, Ostuni, Bari, Fasano, San Marco in Lamis, Noci, Bitonto, Ginosa, Castellaneta, Massafra, Santeramo in Colle, Putignano, Matera, Ceglie Messapica) e ha ripercorso la storia quasi quarantennale del Festival.
Il direttore artistico del Festival, Alberto Triola, ha illustrato le tre opere in cartellone Napoli Milionaria! di Nino Rota (15 e 17 luglio) e Rodelinda di Georg Friedrich Handel (2 e 4 agosto).

Mercoledì 14 luglio, alle ore 21, nell’anfiteatro di Villa Carmine a Martina Franca, verrà proiettato il film “Napoli Milionaria!” di Eduardo De Filippo (1950). L’evento, organizzato dal Festival della Valle d’Itria, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma – Cineteca Nazionale e con il Circolo “Buster Keaton” di Martina Franca, sarà il primo di quattro momenti dedicati al cinema, in una rassegna ideata secondo delle connessioni tematiche con le opere che verranno rappresentate (l’opera d’esordio sarà proprio “Napoli Milionaria!” di Nino Rota, 15 e 17 luglio). Il film interpretato e diretto dallo stesso De Filippo, rappresenta l’esordio dietro la macchina da presa del celebre drammaturgo napoletano, che, grazie a questa pellicola, presentata al Festival di Cannes, ebbe modo di farsi conoscere dal pubblico internazionale. Si tratta di un’opera che, al pari dell’omonima commedia teatrale, offre uno spaccato davvero pregevole della Napoli del dopoguerra, attraverso una galleria di personaggi che ben rappresentano la storia di quegli anni. Un film che stilisticamente rappresenta una naturale prosecuzione del Neorealismo cinematografico italiano, mirabilmente interpretato da un cast davvero d’eccezione: lo stesso Eduardo, Titina De Filippo, Totò, Delia Scala, Leda Gloria e Carlo Ninchi. Le musiche del film portano la firma di Nino Rota.
L’ingresso è libero.