Balzanelli (118): «Soccorsi tempestivi». È polemica col sindaco Palazzo – Lo Stradone

Balzanelli (118): «Soccorsi tempestivi». È polemica col sindaco Palazzo

«La telefonata di richiesta di soccorso è arrivata, su linea registrata, alle ore 9 e 48 minuti e 36 secondi alla centrale operativa del 118 di Taranto. E’ stata inviata ambulanza di soccorso con equipaggio medicalizzato ed infermierizzato che, in partenza dalla sede di Martina Franca,si recata sulla scena dell’evento alle ore 9 e 54, ossia dopo5 minuti e 24secondi dalla chiamata. Non corrisponde, quindi,ai fatti che il mezzo di soccorso sia arrivato in ritardo. Né corrisponde ai fatti che sia stato inviato mezzo di soccorso proveniente da Taranto».
Il direttore del 118, Mario Balzanelli, torna a smentire le accuse di ritardo precisando tempi e modalità di intervento nel soccorso prestato ad un 77enne martinese nel corso dei recenti festeggiamenti patronali, paziente trasportato al SS. Annunziata dove poi è deceduto. Quanto poi alle dichiarazioni del sindaco di Martina, Franco Palazzo, che – in replica al direttore del 118 che lamentava una diffusa superficialità nell’organizzazione di eventi nel periodo estivo – citava l’ordinanza del 14 giugno scorso trasmessa anche al 118 con cui erano state rese note le limitazioni al traffico veicolare con l’indicazione delle strade da usare al transito ed esodo dei mezzi di emergenza e soccorso, Balzanelli puntualizza: «In riferimento alla predisposizione del piano di sicurezza in merito alla organizzazione di eventi di massa, ed ai suoi profili giuridici di responsabilità che coinvolgono, innanzi tutto, il primo cittadino, si fa presente che in tutta l’Italia le centrali operative del 118 sono chiamate preventivamente dai sindaci a collaborare, caso per caso, per la più idonea definizione dei percorsi da dedicare ai mezzi di soccorso nelle varie aree e perla più opportuna individuazione delle relative vie di fuga, anche nella necessità tecnica di prevedere modalità complesse di risposta ad eventuali incidenti maggiori. Non è, infatti, sufficiente inviare documenti che indicano lo svolgimento di eventi o l’indicazione di aree chiuse al traffico. Di tale specifica, dettagliata, pianificazione dei percorsi specificamente dedicati ai mezzi del 118 (in base al Dpr del 27 marzo 1992 qualunque intervento di soccorso deve essere, in tempo reale,coordinato dal centro operativo 118 competente)nonchè delle relative vie di fuga – conclude Balzanelli – non vi sono riscontri agli atti in nostro possesso».

Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno