Consiglio. Sugli Usi Civici arriva una proposta di deliberazione – Lo Stradone

Consiglio. Sugli Usi Civici arriva una proposta di deliberazione

PROPONIAMO DI SEGUITO UNA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE PRESENTATA ALL’UFFICIO DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI MARTINA FRANCA DA PARTE DI ALCUNI CONSIGLIERI. L’INIZIATIVA RIGUARDA CENTINAIA DI FAMIGLIE DI CITTADINI MARTINESI, POSSESSORI DI SUOLI ANCOR OGGI GRAVATI DA USI CIVICI IN MOLTI CASI RISALENTI ADDIRITTURA AL 1800, I QUALI DOVREBBERO PAGARE AL COMUNE DI MARTINA FRANCA CENTINAIA DI MIGLIAIA DI EURO PER SANARE UNA SITUAZIONE INDIPENDENTE DALLA LORO VOLONTÀ IN VIRTÙ DI UN VINCOLO OBSOLETO ED INUTILE. NEL FRATTEMPO SONO BLOCCATI TUTTI GLI ATTI DI COMPRAVENDITA DI QUESTI SUOLI CON GRAVISSIMO DANNO PER LA LIBERTÀ DEI CITTADINI PUR IN UN MOMENTO DI GRAVE CRISI DEI CONSUMI E CON UN MERCATO IMMOBILIARE COMPLETAMENTE IN ARRESTO. IL PROVVEDIMENTO DI RIDUZIONE VA APPLICATO A TUTTE TERRE CIVICHE E RIGUARDA IMMOBILI DESTINATI A PRIME CASE, AD ATTIVITÀ PRODUTTIVE ARTIGIANALI O COMMERCIALI A CONDUZIONE FAMILIARE, OVVERO A EDIFICI RICADENTI IN AREE CHE DA TEMPO HANNO PERDUTO IRREVERSIBILMENTE LA CONFORMAZIONE FISICA E LA DESTINAZIONE FUNZIONALE DI TERRENI AGRARI.

INIZIATIVA DI PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DA TRATTARSI NEL CONSIGLIO COMUNALE DI MARTINA FRANCA AI SENSI DELL’ART. 9 DEL VIGENTE REGOLAMENTO PER LE ADUNANZE ED IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE NONCHÉ AI SENSI DEL VIGENTE STATUTO COMUNALE.

Al sig. Sindaco del Comune di Martina Franca
Al sig. Presidente del Consiglio Comunale di Martina Franca

I sottoscritti consiglieri comunali chiedono l’inserimento all’Ordine del Giorno del convocando consiglio comunale della seguente
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE
premesso che
– Su proposta dal gruppo Consiliare regionale dell’UDC che all’uopo chiedeva di modificare l’articolo 54 della L. R. 14/2004, veniva approvata la Legge regionale n. 19/07 di integrazione delle norme vigenti in materia di usi civici, pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 94 del 2 luglio 2007.
– Le integrazioni riguardano le Leggi regionali n. 14/04 e n. 7/98 e si riferiscono all’applicazione di una riduzione del canone di affrancazione, da parte dei comuni, sulle terre civiche e alla definizione del valore del canone valutato sulla base dell’utilizzabilità edilizia del terreno interessato.
– In questa materia, lo sviluppo dei conteggi da parte dell’Amministrazione Comunale di MARTINA FRANCA, porta a valori molto elevati dei canoni di affrancazione che i cittadini dovrebbero corrispondere.
– In virtù della legge regionale citata, invece, il Comune deve provvedere ad affrancare le aree in questione, applicando una riduzione non superiore ai due terzi del valore del canone di affrancazione, o richiedere il pagamento minimo di un terzo del suddetto valore.
– Il provvedimento di riduzione va applicato a tutte terre civiche e riguarda immobili destinati a prime case, ad attività produttive artigianali o commerciali a conduzione familiare, ovvero a edifici ricadenti in aree che da tempo hanno perduto irreversibilmente la conformazione fisica e la destinazione funzionale di terreni agrari.
– La problematica riguarda centinaia di famiglie di cittadini martinesi, possessori dei beni demaniali, suoli ancor oggi gravati da usi civici in molti casi risalenti addirittura al 1800, i quali dovrebbero pagare al Comune di MARTINA FRANCA centinaia di migliaia di euro per sanare una situazione indipendente dalla loro volontà in virtù di un vincolo obsoleto ed inutile.
– Invece, con l’applicazione della legge regionale in questione, i proprietari di aree rivenienti da atti notarili, di successione, di compravendita, su cui grava un uso civico a favore del Comune di Martina Franca potranno presentare richiesta di regolarizzazione e sanatoria della propria posizione.
Tutto cio’ premesso e considerato

IL CONSIGLIO COMUNALE DI MARTINA FRANCA

impegnare il Sindaco e la Giunta a porre in essere ogni più opportuno atto amministrativo affinchè si possa provvedere ad affrancare le aree su cui grava un uso civico a favore del Comune, applicando una riduzione non superiore ai due terzi del valore del canone di affrancazione, o richiedere il pagamento minimo di un terzo del suddetto valore.
Martina Franca, 17 novembre 2008
Primo firmatario – Paolo G. D’ARCANGELO
F.to Pasquale LASORSA
F.to Giovanni BASTA
F.to Domenico Marzulli