Il sogno del Martina termina proprio li dove era stato costruito, nel PalaWojtyla che subisce la ‘legge dei grandi numeri’ e perde la sua inviolabilità dopo 14 successi di fila ottenuti dai biancoazzurri. Il Paola chiude i conti in gara-2 e passa in finale dove incontreràla vincente dello scontro tra Altamura e Sorrento. Una splendida cornice di pubblico (oltre 700 presenti tra cui un’ottantina di tifosi ospiti) rende merito al cammino spettacolare della Pallavolo Martina che esce sconfitta ma tra gli applausi scroscianti dei suoi tifosi, consci di un risultato a tratti insperato ma assolutamente indimenticabile. La gara parte subito nel massimo equilibrio ma è del Martina il primo break (8-4) ottenuto grazie a uno dei pochi attacchi fuori di Camassa. Gli ospiti acciufano la parità e scattano in vantaggio sfruttando l’arma del muro, ancora una volta impeccabile. Nitti tenta di accorciare (15-16) e Cimino spara in rete l’attacco del 19 pari. Di qui in poi, però, il Martina subisce un 6 a 1 di parziale firmato da Malluzzo e Camassa che chiude un primo set in cui il Paola ha mostrato la sua voglia di chiudere la serie già a Martina. Secondo set praticamente a senso unico per gli ospiti che già dalle fasi iniziali mettono le mani sulla gara (5-9 di Camassa). Il Martina non ci sta a sfigurare davanti ai suoi strepitosi tifosi e ritrova la parità al punto 9 con Gallotta costringendo D’Alessandro al ‘discrezionale’. Camassa ridà il break agli ospiti che da questo momento in poi aumentano costantemente il vantaggio portandosi sul +4 al secondo tecnico e rintuzzando colpo su colpo il possibile ritorno del Martina. La pipe in rete di Gallotta chiude le speranze di rimonta (16-23) e Marano chiude un set in cui il Paola ha mostrato tutta la sua preparazione e freschezza atletica. La rimonta, riuscita in quel di Gaeta, non riesce al PalaWojtyla. Il Martina torna in campo subendo il break al primo tecnico, quando Malluzzo mura Nitti (6-8). L’ace di Lamberti su Gallotta aumenta il gap ma Nitti tiene il -4. Malluzzo, ancora lui, porta a +5 il Paola al secondo tecnico e di qui in poi il Martina non riesce a ritrovare il suo gioco fermandosi al 16-19 su un attacco out degli ospiti prima di capitolare sull’attacco del solito Camassa che apre la festa calabrese e che stoppa il sogno finale per i martinesi. Le note liete sono la grandissima sportività in campo, gli abbracci tra i giocatori al termine e la standing ovation del pubblico martinese ai suoi ragazzi, una squadra che Martina ha imparato ad amare riscoprendola in una stagione assolutamente strepitosa. Tra lacrime e delusione lo spazio per la gioia di un risultato storico: il Martina esce a testa alta e con una signora squadra quale è il Paola.
PALLAVOLO MARTINA:
1 Ceppaglia (0), 2 Polignino (0), 3 Massafra (0), 5 Giorgio (8), 7 Gallotta (8),
8 Liuzzi (L), 9 Siena (ne), 10 Magrì (5), 14 Cannarile (0), 15 Losito (4), 16 Nitti (8).
Coach: Giuseppe Spinelli
Attacco: 57%; Ricezione: 62%; Muri vinc.: 3; Ace: 0; B. Sb.: 6.
GE.KI. PAOLA:
1 Marano (16), 2 Malluzzo (14), 3 Presta (ne), 7 Signorelli (7), 8 Sabatini (ne), 9 Veltri (0),
10 Lamberti (2), 13 Cimino (5), 14 Giglio (0), 15 Lorenzini (L), 18 Camassa (11).
Coach: Raffaele D’Alessandro
Attacco: 72%; Ricezione: 67%; Muri vinc.: 13; Ace: 2; B. Sb.: 7.
Direttori di gara: Rosario Vecchione (SA) – Vincenzo Stingone (AV)
Risultato e parziali: 0-3 (20-25; 17-25; 21-25)
Durata set: 30’, 31’, 29’ tot. 90’
Campo di Gara: PalaWojtyla – Martina Franca (TA)