Con la sfilata di tutte le bandiere degli Stati dell’Unione Europea portate dagli anziani della Uisperlagrandetà e dai ragazzi della Battaglini, accompagnati dall’Inno alla Gioia suonato dalla banda della Scuola media “A. Manzoni” di Cistenino, si è aperta sabato 22 maggio la Festa della Primavera in Europa nel Quartiere Carmine.
La manifestazione, organizzata dalla Scuola Primaria “Angelo Raffaele Chiarelli”, dall’Istituto Comprensivo “Giuseppe Battaglini” e dall’Istituto Professionale “Alfonso Motolese”, ha visto durante la mattinata la partecipazione di centinaia di studenti, ma anche di genitori (il Comitato Genitori della Battaglini aveva preparato, tra l’altro, dolci e focacce offerti ai protagonisti dell’iniziativa in cambio di un piccolo contributo) e di cittadini del quartiere che, per l’occasione hanno dovuto parcheggiare le proprie auto fuori della zona, per questo motivo resa pedonale.
Centrale è stato il tema dell’Europa nella sua dimensione comunitaria, anche perché le scuole interessate sono state impegnate durante tutto l’anno a portare avanti progetti PON finanziati dal FSE e dal FESR. L’evento, per questo, mirava anche a pubblicizzare le attività finanziate dai Fondi Strutturali Europei nell’ambito del Programma Operativo Nazionale denominato “Competenze per lo sviluppo”. E’ stata, quindi, l’occasione per pubblicizzare e “disseminare” le iniziative che docenti, esperti e tutor, e alunni hanno messo in pratica. In particolare l’Istituto Battaglini era presente con una serie di pannelli che descrivevano la attività fatte nei vari progetti: Il computer per tutti, Parole in libertà, I terribili corti: dalla costituzione alla cittadinanza attiva (è stato presentato nell’aula magna il cortometraggio «Una granita di limone» con la partecipazione di Benvenuto Messia e la regia di Gianluca Fumarola) , Il palco, la scena, gli attori …(lo spettacolo finale «Na’ Santarella» con la regia di Pasquale Nessa sarà rappresentato mercoledì 26 maggio al Teatro Verdi), I speak english, Dal testo al tasto, L’inglese lingua veicolare, Da Eolo a Helios: alla ricerca dell’energia perduta (significativo il plastico della scuola con i pannelli fotovoltaici su di esso, per dimostrare il risparmio e il guadagno che ne verrebbe da una operazione del genere).
Tanti gli studenti della Battaglini che si sono cimentati con il Karaoke curato dalla prof.ssa Carriero, altri impegnati nei tornei di minibasket, pallavolo e calcetto (prof.ri Cito e De Biase), una estemporanea di pittura, laboratori di fiori e ceramica, un giornalino, Special Bat…è PON, curato dalla prof.ssa Castello, diversi spettacoli all’aperto a cura della Prof.ssa Sanasi del Motolese, oltre che una serie di performance nella scuola Chiarelli realizzate dai ragazzi del Liceo Pedagogico “Quirico” di Cisternino, e, ancora, un laboratorio di simpatiche “borse da spesa” per invitare i cittadini a non usare le buste di plastica.
Tra gli ospiti che hanno fatto visita alla festa il Sindaco, Franco Palazzo, gli assessori alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, Elio Greco e Piero Marinò, che hanno apprezzato molto il lavoro e le attività realizzate.
L’iniziativa ha rappresentato un momento importante di interazione tra istituzioni e territorio evidenziato dal teatro dei burattini del Circolo Allende-L’Arcallegra; i giochi popolari e di strada organizzati dalla UISP a conclusione del progetto nazionale “Diamoci una mossa” attuato nella Scuola Primaria “A. R. Chiarelli”. Nel pomeriggio, poi, un torneo di pallavolo e di calcetto maschile e femminile tra la Battaglini, l’Istituto Motolese e la scuola Aosta, organizzato dall’associazione “Palestra”, ha visto almeno 200 ragazzi presenti tra protagonisti diretti e tifosi; l’Associazione Cattolica Ragazzi in piazza con i suoi animatori e volontari; l’Università Popolare “Le Grazie” con il laboratorio dei cappelli di carta; L’Arcallegra con i balli di gruppo e i giochi di strada; le associazioni Amar Down, AIDA e il Coordinamento Associazioni Volontariato presenti con i loro associati e, a conclusione della serata, dopo le premiazioni, bruschette e polpette per tutti offerte dal Centro Servizi Polivalente.
Anche un significativo murales (i monumenti delle più famose città europee tra i colori della pace) realizzato da un writer, Marcello Mansueto, sui muri dell’Istituto Battaglini.
Il progetto si inserisce in un’attività più ampia di promozione di un nuovo modello di scuola, che ha, tra le sue primarie finalità, l’istituzione di una rete di cittadinanza che educhi al senso di amore e rispetto del territorio in un’ottica di responsabilità.
Una scuola che si riappropria del ruolo di centro di promozione culturale, relazionale e di cittadinanza attiva nella società dove opera e che crea occasioni di formazione, confronto e crescita del territorio.
Il servizio fotografico e le riprese video sono state curate dai ragazzi dell’Istituto Motolese coordinati dal prof. Nicola Amati.