Miali: “Sindaco, con quale consenso governi?” – Lo Stradone

Miali: “Sindaco, con quale consenso governi?”

MARTINA FRANCA – Riportiamo di seguito una lettera a firma dell’ex assessore e vice sindaco di Martina Franca, Martino Miali.

Con la presente per sollecitare le massime autorità cittadine ad imprimere una seria e decisa inversione di tendenza al nostro ente locale assolutamente incapace di uscire dal torpore in cui si è incanalato.

La nostra città di Martina Franca sta attraversando un momento veramente buio della sua storia, l’economia è al collasso, le aziende sono costrette a mettere i dipendenti in cassa integrazione o nel peggiore dei casi stanno chiudendo, l’edilizia da sempre volano dell’economia è ferma non si vede più una gru in piedi, se si fa un giro per le vie della città non si vedono altro che cartelli con su scritto fittasi o vendesi, i giovani non hanno alcuna prospettiva di lavoro e sono costretti ad emigrare al nord.

Potrei elencare tanti altri problemi un ultimo date credo sia alquanto significativo attualmente ci sono solo a Martina 54 immobili all’asta e di fronte ad una situazione di oggettiva difficoltà continua a regnare un indifferenza rivoltante, l’amministrazione comunale è atrofizzata, paralizzata assolutamente incapace di mettere mano ai veri problemi che affliggono la nostra comunità pur avendo la potenzialità oggettiva per i poteri specifici attribuiti all’ente locale.

Devo dire che mi ha fatto quasi tenerezza la manifestazione fin troppo pacifica con cui gli imprenditori chiedevano un minimo di attenzione per delle problematiche che sono sotto gli occhi di tutti, Martina Franca è una città eccessivamente democratica credo che in altri contesti cittadini si sarebbero usate “le spranghe” contro un inerzia del genere.

Sono trascorsi 3 anni da quando Palazzo è stato eletto, ha cambiato 5 giunte ne ha messe 2 “tecniche” non ha mai avuto una maggioranza, attualmente senza i 5 eletti al consiglio comunale che ha fatto dimettere per fare gli assessori e che successivamente ha mandato inopinatamente a casa per non risolvere nulla e se contiamo i consiglieri comunali che hanno già firmato per lo scioglimento del Consiglio Comunale con quale consenso elettorale governa?

Faccio un appello ad i vertici istituzionali di partito al Sen. Nessa ed in particolar modo al consigliere regionale Chiarelli che, avendo ottenuto un suffragio così elevato, divenendo il primo degli eletti nel PDL a Taranto, acquisendo una leadership nei fatti, senza bisogno di alcun scendiletto, dia lui per primo la scossa da sempre sperata ma mai concretizzata ed imprima un accelerata decisa e determinata per le ansie ed aspettative dei martinesi che lo hanno chiesto in campagna elettorale ed ora chiedono di passare dalle parole ai fatti.
Martina Franca, lì 20/05/10

Dr. Martino Miali