Electronic’s Time Martina, il derby è tuo – Lo Stradone

Electronic’s Time Martina, il derby è tuo

E’ una grande prova corale a regalare all’Electronic’s Time la vittoria nel derby, che mancava dal PalaWojtyla da oltre tre anni e mezzo. In un clima reso incandescente dal gran tifo sugli spalti, E’ il Fasano a partire subito forte, mancando più volte la marcatura grazie ad uno straordinario D’Ecclesiis. Nella prima parte della gara l’Electronic’s si vede poco dalle parti dell’ex Dalena, con Mastrocesare che dovendo fare i conti con l’infermeria ulteriormente affollata dalla defezione della vigilia di Alvarez (accomodatosi in panchina solo per onor di firma, ndr), lascia il gioco nelle mani degli avversari. L’Electronic’s si affida allora alle ripartenze o ai capovolgimenti rapidi, come al tredicesimo, quando il perfetto lancio di D’Ecclesiis trova l’appoggio comodo di Soares nella porta fasanese. Al 17’, poi, è ancora l’italo brasiliano ad andare in gol, sfruttando un pallone ben lavorato da Roganti. Il Fasano allora prova ad alzare i ritmi, guadagnando il sesto fallo subito, che porta Mittelman alla realizzazione su tiro libero. Nel secondo tempo ci si attende un Fasano arrembante ed è invece l’Electronic’s a segnare subito il solco: al quarto i biancazzurri ripartono in blocco, con Vera che prima mette a sedere un avversario e quindi infila nel sette il pallone del 3-1. Al settimo tocca invece ad Andresini allungare le distanze, grazie all’ottima appostamento sul secondo palo. Puntuale in difesa e implacabile in avanti, l’Electronic’s rischia anche la quinta rete, con il palo interno di Soares che strozza in gola l’esultanza per il gol (8’). Recupero rischia allora il quinto uomo di movemto, consegnando a Mittelman la maglia con il buco. Al 15’ Morgenstein prova a prendere per i capelli la gara, che Vera invece allontana nuovamente solo un minuto dopo, quando l’italo argentino centra lo specchio avversario dalla distanza. Sul finale a provarci dalla distanza è anche Morrone, che con una stupenda parabola trova solo la traversa. Quindi Baraldi, al 18’, stabilisce il definitivo 5-3. “Oggi non è solo il risultato a soddisfarmi, ma l’intera prestazione della squadra – ha dichiarato Mastrocesare al termine della gara -: abbiamo dato continuità ai miglioramenti già emersi contro il Barletta, sorretti anche da una condizione fisica che ci sta dando ragione. Tutto ciò è però merito della collaborazione che la nostra Società ha intrapreso a inizio stagione con il professor Leffemine, grande professionista nel settore”. Ma vincere il derby non era comunque semplice, considerate anche le defezioni di Alvarez e Teixeira: “La buona prova di Soares non mi meraviglia: sapevo che poteva offrire prestazioni del genere, ma anche lui, così come tutta la squadra, deve ancora migliorare”.
Risultati 8.a Giornata Conversano-R.T. Polignano sospesa; Manfredonia-Pescara 3-3; ELECTRONIC’S TIME MARTINA-Fasano 5-3; CSG Putignano-Monopoli 2-2; Loreto Aprutino-Campobasso 7-2; Montesilvano-Barletta 4-3; Ol. Bisceglie-Raiano 2-2.
Classifica SERIE B CSG Putignano 20 p.ti; Loreto Aprutino 15; Monopoli, ELECTRONIC’S TIME MARTINA 14; Pescara, Manfredonia, R.T. Polignano* 13; Fasano 12; Campobasso 10; Conversano* 9; Raiano, Ol. Bisceglie 7; Barletta 6; Montesilvano 1.
*una gara in meno

TABELLINO Electronic’s Time Martina-Fasano 5-3
Marcatori al 13’ e al 17’ del p.t. Soares (E.M.), al 18’ Mittelman (F); al 4’ e al 16’ del s.t. Vera (E.M.), al 7’ Andresini (E.M.), al 15’ Morgenstein (F), al 18’ Baraldi (F).
Electronic’s Time Martina Maggi; Alvarez, Satalino, Sportelli, Teixeira, Lafornara, Vera, Andresini, Morrone, Roganti; D’Ecclesiis. All. Mastrocesare
Fasano Dalena; Detomaso, Alessandrino, Loconte, Morgenstein, Mittelman, Foletto, Impedovo, Baraldi, Segundo, Narcisi; Labate. All. Recupero.
Note Parziali: 2-1; 3-2. Ammoniti: Vera e Andresini per l’Electronic’s Time; Mittelman, Foletto, Detomaso e Alessandrino per il Fasano. Espulsi: nessuno. Spettatori: 600 circa.
Arbitri I – sig. Barbera di Cosenza; II – sig. Iuliano di Lamezia Terme.

Ufficio Comunicazione
Carlo Colucci