Dopo l’intervento del consiglio comunale di Martina Franca che ha deliberato l’esproprio di quel pezzo di strada di Via Trento che è uno schiaffo morale alla città, la questione sembrava essere giunta finalmente al suo epilogo. Tutti gli abitanti della zona, ma non solo loro, aspettavano da un momento all’altro l’intervento del comune per riportare la strada in condizioni di normale percorribilità. E invece, il tempo è passato ma la situazione è rimasta immutata, con l’aggravante che Via Trento è diventata a senso unico, che i parcheggi sono sempre di meno, ma le multe sono sempre di più. Per questo il comitato di quartiere da deciso di chiedere nuovamente spiegazioni al Sindaco e al dirigente comunale di competenza, l’ing. Simone Ceppaglia. Dopo richieste verbali, alle quali non c’è stata risposta, il presidente Michele Castellana aveva inviato al sindaco un messaggio, nel quale scriveva: “Carissimo Franco Palazzo, si era detto al Consiglio Comunale che entro 10 giorni i cassoni che impediscono la visuale nella strada sarebbero stati rimossi, e che al massimo entro un mese dopo l’uscita della delibera sul Bollettino Ufficiale della Regione sarebbe stata ripristinata la normale viabilità. La data di scadenza era il 26 aprile, ma ci fu detto che bisognava aspettare il 13 maggio per questioni burocratiche. Il 13 maggio è passato, ma non è accaduto nulla. Il Comitato ed i cittadini non ci stanno ad essere presi in giro, pertanto si stanno organizzando per ottenere delle risposte concrete”. E infatti, giovedì 20 maggio, alle 10.30, alcuni esponenti del comitato terranno una manifestazione di protesta nei pressi dell’Ufficio Tecnico Comunale. “La manifestazione proseguirà sino a quando non riceveremo risposte concrete, corredate da documentazione per la ancora irrisolta questione di Via Trento”.