Basket. Muschio: “Ora pensiamo al futuro” – Lo Stradone

Basket. Muschio: “Ora pensiamo al futuro”

Il presidente della Due Esse Michele Muschio Schiavone, smaltita la delusione dell’esclusione della semifinale play off, si guarda indietro e, più che alla mancata possibilità di proseguire nella corsa alla promozione, si sofferma su quanto è stato fatto. Da agosto in poi. “Ovviamente ci dispiace aver mancato la qualificazione ma credo che più che in gara 3, avremmo dovuto chiudere i conti in casa, quando d’un soffio abbiamo sfiorato la vittoria. Ma è inutile fasciarci la testa. E’ tanto quello che siamo riusciti a raggiungere. Grazie all’ impegno di tutti, della società in primo luogo che con l’acquisto di Sottana e con l’ arrivo sulla panchina di un coach di esperienza di categoria superiore come Gianni Montemurro, ha dato una chance in pi;, agli sponsor, che hanno creduto, con noi, nel nostro progetto e al pubblico, insostituibile, impagabile per l’affetto e la vicinanza che hanno sempre mostrato anche nei momenti più neri. Un valore aggiunto”. La Due Esse è stata la matricola terribile del girone, che è riuscita a sorprendere, rialzarsi e conquistare obiettivi importanti, anche di fronte allo scetticismo di avversarie blasonate. “E’ stata un’esperienza nuova per tutti, consideriamolo un anno di ambientamento, terminato secondo le nostre aspettative. Seppur i fretta e furia per i tempi ristretti abbiamo allestito un roster di nomi importanti e che molte società ci hanno invidiato. Purtroppo il pericolo infortuni è stato sempre dietro l’angolo, e nono ha dato la possibilità ad alcuni atleti di esprimersi al meglio.” L’obiettivo raggiunto ripaga di un lavoro intenso, svolto con passione e spirito di sacrificio. Ora, alla scadenza dei tre anni, bisogna guardare al futuro. “Grazie all’imprenditore Stefano Scatigna e alla sua azienda la Due Esse srl è stato possibile fare grande il basket a Martina, e grazie al direttivo, nelle persone di Francesco Pastore, Marcello Schiavone abbiamo dimostrato ancora una volta che i risultati si raggiungono quando si lavora in equipe. Gestire una società di calcio, nel modo in cui lo indentiamo noi, comportata molto spirito di sacrificio, tanto tempo da dedicare a scapito del proprio lavoro o delle famiglie. Per questo siamo in attesa di incontrarci per stabilire quale sarà il futuro del basket . Sarà sicuramente roseo. Nell’ipotesi di un passaggio di testimone, consegneremo una società “chiavi in mano”, sana, con bilanci a posto. Non a caso i procuratori dei giocatori di tutta Italia insistono molto con la nostra piazza e la nostra società.” Il popolo bluarancio intanto, attraverso il loro blog, fanno sentire la loro vicinanza alla società in questo momento in cui si iniziano a fare i conti per il futuro. I tifosi si augurano uh segnale di continuità, visti i risultati centrati in tre anni. Se così non fosse “…. il basket a Martina non morirà”. Lo promette il presidente. E le promesse, fino a questo momento, sono state sempre mantenute