Così sogniamo la nostra città, questa sera in Basilica – Lo Stradone

Così sogniamo la nostra città, questa sera in Basilica

Il cartellone dell’ottavario martiniano quest’anno si arricchisce di un’ulteriore rilievo. Questa sera 13 novembre, infatti, alle ore 19.00 presso la Basilica di San Martino un importante convegno dal titolo “Così sogniamo la nostra città – Dibattito con la generazione giovani -” andrà ad arricchire il già prestigioso programma dei festeggiamenti che sabato15 culminerà con la consegna del Sigillo Martiniano al Prof. Lenoci.
Per la prima volta a Martina si sente la necessità di chiedere ai giovani cosa ne pensano riguardo alla propria città, ma soprattutto quali sono le proposte che potrebbero rilanciare un territorio che vive un momento di buio dal punto di vista sociale, culturale e soprattutto di idee. L’incontro organizzato interamente da giovani, è rivolto a tutti coloro che amano ritrovarsi in una settimana importante per la vita della città e a tutti gli appartenenti delle diverse realtà associative.

Sarà l’occasione giusta, inoltre, per presentare il nuovo laboratorio culturale nato in queste ultime settimane e fondato da un gruppo di giovani che hanno deciso di mettersi a disposizione e al servizio dell’intera comunità cittadina per testimoniare il pensiero cristiano nella vita di tutti i giorni.
Mettere a disposizione le proprie risorse culturali e le potenzialità professionali per cercare di risollevare le sorti di una città, che in un periodo di buio totale, cerca di risalire la china attraverso le gente di buona volontà che effettivamente vorrà migliorarla.
Un movimento culturale politico, ma che vuole essere espressamente apartitico anche nei confronti di tutte quelle forme di attivismo che si rifanno al pensiero cattolico. Mettere in pratica la Dottrina Sociale della Chiesa attraverso la formazione del singolo e attraverso la nascita di una nuova cultura del rispetto e dell’amore e soprattutto attenta alla valorizzazione del bene comune.
Quando abbiamo parlato della nostra iniziativa a Sua Eccellenza l’Arcivescovo Benigno Papa – dice uno dei fondatori – è rimasto molto soddisfatto dei nostri propositi, sottolineando la volontà di puntare l’attenzione sugli aspetti della condivisione e della solidarietà partendo dal gesto di San Martino di dividere il mantello, ma anche di andare avanti sotto la guida della “Gaudium et Spes” uno dei testi principali figlio del Concilio Vaticano II.
Soddisfazione anche nelle parole di Don Franco Semeraro che si è detto felice nella costituzione di questo nuovo laboratorio intercittadino che riesce a trovare la luce proprio in questo momento storico fondamentale per la città di Martina Franca. I movimenti politici – dice Don Franco – non devono fare paura, purchè come in questo caso ci sia piena e assoluta libertà dai movimenti partitici.
Sono certo – continua – che questi ragazzi sapranno fare bene e che sapranno pazientemente attendere i frutti di un raccolto di cui oggi si stanno gettando i semi.