La Pallavolo Martina vince e spera ancora. Un 3 a 0 netto contro un Bari, c’è da dirlo, molto rimaneggiato ma combattivo e mai domo. I baresi hanno il merito di aver affrontato la gara senza timori reverenziali e mettendo in campo volontà e convinzione ma dall’altra parte c’era un Martina ormai tornato anche fisicamente agli splendori della prima parte di campionato, un Martina che ha nel PalaWojtyla un amuleto. Ennesima vittoria casalinga, che vale ancor più se sommata alla sconfitta patita dall’Ugento nel caldissimo derby con lo Squinzano. La gara. L’iniziale equilibrio (9-7 con muro di Losito) dura sino al primo tecnico quando un positivo Giorgio blocca a muro l’avanzata degli ospiti scavando un +5 che tiene sino a termine. Gallotta costringe al time out Cavalera (18-13), Dellorusso mura Nitti ma Liuzzi inventa un bagher in difesa tanto fuori misura quanto efficace. A referto, quindi, ci va anche il bravissimo libero martinese (23-18) che apre la strada al tap-in decisivo di Gallotta (25-19) che chiude il set. Secondo e terzo parziale ricchi di agonismo. Il 4-1 marchiato Losito (muro e attacco per lui) si trasforma subito in una parità grazie a due ace di fila di Rizzi che colpisce sulla ricezione non convinta dello stesso laterale martinese. C’è anche tempo per il vantaggio ospite (7-9) ad opera di Carella ma il batti e ribatti dura molto. Le due squadre si superano di continuo ma lo strappo decisivo è opera di Gallotta (19-18) nel mentre Labianca spara sul nastro un attacco. Per due volte un attento Nitti mette a tacere la difesa avversaria e seppure un attacco fuori di Giorgio riporti il Bari molto vicino (22-21) Magrì è bravo a riaprire le danze, chiuse da due splendidi attacchi da seconda linea di uno spumeggiante Gallotta. Terzo set che inizia sempre nel segno del massimo equilibrio. Al primo tecnico il Martina è avanti di due (8-6) sfruttando l’imprecisione in attacco e dalla linea di battuta degli ospiti. Il Bari seppur rimaneggiato, però, fa il suo dovere tendo viva la gara è riacciuffando la parità con un doppio Labianca e un ace di Lanzolla (16-16) che costringe Spinelli al time out. Giorgio e Magrì confermano la buona vena al centro ma ancora un ace, stavolta di Dellorusso, porta i baresi in vantaggio (20-21). Di qui in poi è solo Martina. Il Bari attacca fuori, Giorgio invece non si fa attendere mette giù il 22-21 che obbliga Cavalera al time out discrezionale. Il ritorno in campo si apre con Dellorusso che manda in rete un attacco con Gallotta che ancora una volta mostra una precisione degna di un laterale d’esperienza. Labianca allunga il set (24-23) ma il Martina ha fretta di chiudere e lo fa con uno dei suoi elementi migliori: Luca Giorgio dal centro. Una prova ottima del collettivo, una convinzione da squadra d’alta classifica, una vittoria che allunga la striscia positiva in casa e che porta i martinesi a ben 48 punti contro i 52 dell’Ugento che ora è atteso dallo scontro con la capolista Matera in casa. I lucani sono obbligati a vincere, i leccesi devono spuntarla per non ritrovarsi a poca distanza dal Martina nello scontro diretto del 1° Maggio al PalaWojtyla. Intanto, però, Magrì e soci dovranno obbligatoriamente cercare i tre punti a Lucera per continuare a sperare in un sogno che può ancora materializzarsi.
PALLAVOLO MARTINA:
2 Polignino (ne), 3 Massafra (ne), 5 Giorgio (12), 6 Mola (1), 7 Gallotta (14), 8 Liuzzi (1L),
10 Magrì (10), 15 Losito (5), 16 Nitti (12).
Coach: Giuseppe Spinelli
Attacco: 86%; Ricezione: 68%; Muri vinc.: 8; Ace: 3; B. Sb.: 6.
CABV BARI VOLLEY:
2 Bux (ne), 3 Rizzi (6), 5 Lanzolla (2), 6 Tamborra (4), 7 Scarafile (L), 8 Labianca (12),
9 Dellorusso (9), 11 Carella (6), 12 Bonante (4).
Coach: Antonio Cavalera
Attacco: 81%; Ricezione: 77%; Muri vinc.: 2; Ace: 5; B. Sb.: 8.
Direttori di gara: Giuseppe Desimeis (BR) – Riccardo Marco Zingaro (FG)
Risultato e parziali: ¬¬3-0 (25-19; 25-21; 25-23)
Durata set: 23’, 29’, 22’ tot. 74’
Campo di Gara: PalaWojtyla – Martina Franca (TA)