Dopo il successo alla fase provinciale dei campionati giovanili studenteschi di scacchi, la rappresentativa femminile della scuola Marconi ha ben figurato anche alla fase regionale, svoltasi a Barletta nei giorni scorsi, dove si è piazzata al terzo posto nella propria categoria, accedendo così alla finale nazionale che si svolgerà dal 13 al 16 maggio nella cittadina veneta di Caorle, presso il PalaExpomar. Un bel risultato sportivo, che giunge al termine di un percorso guidato dall’istruttore Francesco Zito che, in collaborazione con le insegnanti referenti del progetto, ha saputo trasferire nei bambini le finalità principali dell’iniziativa, dal miglioramento delle capacità individuali, alla formazione del carattere, alla formazione della coscienza sociale. La squadra femminile che difenderà i colori martinesi in Veneto, accompagnata dalle insegnanti Carla Colucci, Rosalba D’Arcangelo e Grazia Montanaro, è composta da Chiara Di Bartolo, Gloria Aquaro, Milena Abbracciavento, Simona Colucci, Emma Demitri e Valeria Salamina. Alla fase regionale ha partecipato anche la squadra maschile della scuola Marconi, che pur avendo ben figurato, non è riuscita a qualificarsi per la fase finale nazionale nella propria categoria. Da segnalare, inoltre, che nella categoria dei ragazzi più grandi, si sono ben comportati anche gli allievi del Liceo Scientifico “Tito Livio” di Martina Franca, giunti al secondo posto nella fase regionale e qualificatisi così per la finale nazionale. I liceali sono Marco Salamina, Giorgio Nardelli, Lorenzo Vinci, Massimo Sabatelli, Domenico Pasculli e Gianmarco Pacifico. Il folto gruppo di studenti martinesi che hanno preso parte alla fase regionale dei campionati giovanili di scacchi era completata da una rappresentativa del I.T.C. “Leonardo da Vinci” e della Scuola Primaria “Giovanni XXIII”, segno che il movimento scacchistico martinese continua a raccogliere consensi nelle giovani generazioni, in continuità con un recente passato che ha visto la città di Martina Franca organizzare anche i campionati nazionali di un gioco antico ma sempre di attualità.