Le favole viste con gli occhi “da bambini”, scanzonati e un po’ irridenti, ma tanto affezionati alle figure che accompagnano da sempre i sogni dei piccoli ma anche dei più grandi. C’era una volta… una fiaba comincia sempre così. E c’era una volta la piccola Eleonora, undicenne di Martina Franca che si affacciò a Telenorba in punta di piedi, lei che da grande vuole fare la ballerina, ma che i casi della vita hanno portato ad interpretare, in un certo senso, se stessa. Perché Eleonora è l’unico personaggio “reale” in un mondo dove il nonno, un Pino Savino mirabilmente truccato dalla truccatrice Bianca Delapierre, racconta a lei e al cuginetto Tommy Terrafino, bambino mai cresciuto, delle favole riviste e corrette con garbo, ironia e tanta sana comicità. A completare il cast “tecnico” ci sono la “maga della sartoria”, l’eclettica Francesca Mesto, che veste e sveste i personaggi con la velocità del pensiero; il regista Francesco Giase, che con la sua macchina da presa in Alta Definizione (HD) sta realizzando un prodotto primo nel suo genere in tutto il Sud Italia. Una fiction prodotta dalla “The Bull” di Franceso De Tommaso, giovane produttore che ha sposato con entusiasmo l’idea dei due comici, che oltre ad essere attori ne sono autori. Il supporto tecnico è quello della RVM di Matera, non nuova a produzioni ad alto valore tecnologico ed artistico. Entusiasta dell’esperienza la piccola Eleonora: “mi sono molto divertita ed ho potuto apprezzare la serietà, l’entusiasmo e la voglia di scherzare di tutti: attori, operatori, regista e, soprattutto, la costumista! E’ stato bello avere una persona che si prendeva cura di te e ti accontentava in tutto e per tutto. Ma tutti sono stati buoni e simpatici con me. Mi hanno messo a mio agio, e non mi sembrava di recitare, ma di ascoltare davvero mio nonno che mi raccontava le favole, un po’ sgangherate, ma molto divertenti”.