Trasferta amara per la Pallavolo Martina che torna da Alessano con poco di positivo e soprattutto con zero punti. Un risultato non del tutto inaspettato stante la storica difficoltà a calcare il ‘gommato’ leccese per i martinesi e che, oltretutto, allontana forse quasi definitivamente il sogno playoff in una stagione che, comunque, resta assolutamente positiva. Biancazzurri sempre costretti ad inseguire per tutti e tre i parziali, mostrando le solite lacune in fase di impostazione e alcuni momenti di confusione che hanno minato le fasi importanti dei set. Primo parziale ad handicap sin dall’inizio con i locali a scattare avanti in entrambi i tecnici. Saranno addirittura 4 le palle set (24-20) per l’Alessano ma qui il torpore momentaneo del Martina lascia spazio alla rabbia di quella squadra rivelazione che i tifosi martinesi hanno potuto ammirare in questa stagione. Annullare 4 set point però non serve a Spinelli e soci per rimettere in piedi un parziale comunque perso ai vantaggi, così come per sole due lunghezze è perso anche il secondo e con un andamento di set simile. I locali hanno voglia di vincere e chiudere definitivamente il discorso salvezza, che se non matematica era già ampiamente conquistata per la matricola leccese, e non abbasano la guardia sfruttando un gioco martinese non pressante e talvolta legato a episodi negativi che appannano i successivi scambi. Il 22-16 sembra chiudere i giochi ma anche l’Alessano inizia a sbagliare e punto su punto il Martina recupero e, sfruttando un bell’ace di un Gallotta a mezzo servizio dopo l’infortunio occorso contro il Casarano, costringe i locali al time out (23-22). Un muro su un tap-in di Losito, però, sbarra la strada al recupero ospite seppure Giorgio non ci stia a perdere bucando il gommato dal centro (24-23). E’ Mazza a portare l’Alessano sul 2-0 e il 5 a 1 del terzo parziale fa pensare al peggio. Il Martina, però, dimostra che giocando come sa è capace di far male e passa addirittura in vantaggio con un bel parziale di 7 a 2 sfruttando una buona vena di Alessandro Nitti (7-8). Da qui in poi è l’Alessano a rimettere il naso avanti con un ace e sfruttando un attacco fuori di Magrì. La ricezione ospite non tiene e Spinelli opta per il cambio. Fuori Polignino e Nitti mentre Gallotta mette a segno un bell’uno-due (14-13). Giorgio trova anche il pareggio ma i locali dopo il time out richiesto mantengono un break di vantaggio per poi allungare con Mazza e chiudere definitivamente approfittando di un tocco in rete di Polignino e un attacco out di Giorgio. Mazza ancora con un suo muro fa partire la festa locale e di alcuni sostenitori ugentini presenti ad Alessano. Ora proprio l’Ugento è sei punti più su mentre Lucera e Alessano sono più vicini. Parola d’ordine in questo momento è tranquillità per sfruttare gli ultimi scontri e tentare il tutto per tutto alla ricerca di quel terzo posto ora molto più lontano.
AURISPA-ISOLP ALESSANO:
1 D’Urso (L), 2 Toma (ne), 3 De Giovanni (0), 4 Avelli (0), 6 Carrozzo (13), 7 Valli (1),
9 De Pascali (ne), 10 Piccinni (ne), 11 De Pascalis (8), 13 Romano (6), 16 Mazza (15),
17 Cardelli (ne), 18 De Carlo (12).
Coach: Sirio Nicolazzo
Attacco: 71%; Ricezione: 69%; Muri vinc.: 10; Ace: 3; B. Sb.: 3.
PALLAVOLO MARTINA:
1 Ceppaglia (1), 2 Polignino (4), 3 Massafra (0), 5 Giorgio (7), 7 Gallotta (8), 8 Liuzzi (L),
9 Siena (ne), 10 Magrì (6), 14 Cannarile (ne), 15 Losito (9), 16 Nitti (14).
Coach: Giuseppe Spinelli
Attacco: 62%; Ricezione: 63%; Muri vinc.: 8; Ace: 5; B. Sb.: 10.
Direttori di gara: Lorenzo De Pascale (BA) – Adamo Buonviso (BA)
Risultato e parziali: ¬¬3-0 (27-25; 25-23; 25-20)
Durata set: 26’,31’,27’ tot. 84’
Campo di Gara: Palestra ‘Don Tonino Bello’ – Alessano (LE)