Ricordate la canzone di Lucio Battisti, sui Giardini che “a marzo si vestono di nuovi colori”? Il prossimo 20 marzo, alla vigilia di Primavera, per iniziativa del LEA – Area Jonica e dei CCEA di Manduria e di Statte, saranno i giardini di Villa Peripato a Taranto a vestirsi dei colori di centinaia di bambini delle scuole Primarie, sia di Taranto che di vari Comuni della Provincia.
La manifestazione, “doverosamente” intitolata “I giardini di marzo”, è organizzata nell’ambito del programma operativo regionale per l’informazione e la sensibilizzazione dei “cittadini della scuola e del domani” per lo sviluppo di comportamenti sostenibili. Questa iniziativa offrirà ai bambini l’occasione per giocare con la ricchezza e la bellezza del patrimonio di biodiversità, che il nostro ambiente ed il territorio ancora ci offrono. Sarà una mattina festosa (come i bambini hanno il diritto di avere), ma sarà anche un momento per riflettere sulla fragilità di un patrimonio, che rischia ogni giorno di depauperarsi ad un ritmo alquanto preoccupante.
I bambini potranno seguire delle proiezioni, e soprattutto prenderanno parte attiva ai laboratori, predisposti per loro dal LEA – Area Jonica e dai due CCEA, e variamente articolati. Alcuni sono dedicati al mare, con la drammatizzazione del fumetto del LEA “Storie di Torri costiere e di spettri…”; e con il Laboratorio “Diamo del tu alle Conchiglie”, per il riconoscimento delle conchiglie più diffuse nei nostri mari. Altre attività sono dedicate alla flora, come il Laboratorio “Che fiore sei?”, per il riconoscimento di varie specie botaniche, e come lo spettacolo teatrale “Il dono della foresta”, a cura del Teatro dell’Altopiano, ispirato al libro “L’uomo che piantava gli alberi” di Jean Giono. Infine, due Laboratori sono dedicati alla manualità e al tema del riciclo: il Laboratorio di assemblaggio, lavorazione e riciclaggio, affidato alla cura dell’Associazione “TarantaMix” ed il laboratorio “Oriciclo”, di origami con carta riciclata, affidato all’Università Popolare “Le Grazie”.
Confidiamo per la giornata del 20 marzo in un clima favorevole dal punto vista meteorologico e confidiamo soprattutto che venga accolto il messaggio lanciato dai bambini, i quali alla domanda “che anno è?”, poeticamente rievocata nella canzone di Battisti, rispondono con fiducioso ottimismo che questo 2010, anno internazionale della biodiversità, è l’occasione buona per difendere questo patrimonio irripetibile.