Si è svolta ieri a Palazzo Ducale la riunione tecnica fra rappresentanti dell’Anas (giunti dalla direzione centrale di Roma), tecnici della Provincia, delle ferrovie sud est, del Comune di Martina Franca, presente anche il consigliere regionale Donato Pentassuglia, per fare il punto della situazione riguardo alla quarta corsia dell’Orimini, per la strada statale 172.
Sono stati approfonditi i temi riguardanti il tracciato della quarta corsia e le intersezioni e scambio delle aree; gli enti hanno evidenziato ulteriori indicazioni per il progetto, l’Anas ne terrà conto per ufficializzare6 il progetto definitivo in vista della delibera in consiglio di amministrazione (metà aprile). Secondo il sindaco Franco Palazzo questo “è un altro passo avanti che abbiamo mosso per la quarta corsia, dopo decenni di attesa e di promesse mancate forse abbiamo trovato la soluzione al problema. Ovviamente – conclude – restiamo in attesa di provvedimenti concreti, per la cantierizzazione dell’opera, prima di dirci pienamente soddisfatti, ma qualcosa si sta innegabilmente muovendo”. Per Donato Pentassuglia: “oggi rispettiamo un’altra scadenza importante nel percorso di soluzione del problema, ora dobbiamo essere bravi come classe politica perché la soluzione progettuale venga portata a conoscenza, per la piena condivisione da parte di tutte le forze sociali”.
“Sono giorni importanti per la nostra città”, dice oggi il sindaco Palazzo. Dopo la questione della quarta corsia Orimini, per la quale è stato fondamentale anche l’apporto dei nostri rappresentanti alla Regione in questi anni, a metà della prossima settimana si andrà a discutere in Provincia della possibilità del nuovo appalto dei rifiuti. Mi rendo conto – continua Palazzo – delle tante difficoltà che in vari settori si registrano ancora, il caso di via Trento che andrà all’esame del consiglio comunale ne è l’emblema in questo periodo, e degli errori di chi non è infallibile e io certo non mi considero infallibile; mi rendo conto delle risposte che non siamo ancora riusciti a dare, anche in termini di organizzazione della macchina amministrativa; ma vorrei richiamare l’attenzione sulla prospettiva di vedere sbloccata un’altra questione, quella dell’appalto-rifiuti, che finora era stata irrisolta, da troppi anni. E l’assegnazione dei primi appalti per il rifacimento del manto stradale in molte vie del centro urbano e dell’agro, è un altro obiettivo che l’amministrazione ha centrato”.
Tra queste priorità è bene ricordare anche che esiste la circonvallazione e il nuovo rondò di Via Locorotondo, che dopo soli pochi mesi dal suo rifacimento, presenta delle vistose lesioni sul manto stradale. Più complessa la situazione della circonvallazione, ridotta ad un tratturo di campagna, prossima ormai alla chiusura a tempo indeterminato del tratto su cui insiste la chiesa dello Spirito Santo.
O.Cri.