L’amore per la nostra città non sempre traspare dai nostri gesti. Parole come cittadinanza o peggio ancora civiltà non sempre sono vocaboli conosciuti ai dizionari dei molti. È un problema di cultura, lo abbiamo scritto più volte, considerare la cosa pubblica come qualcosa che non ci appartiene o che, peggio ancora, appartiene alla comunità. E allora di cosa ci si lamenta quando ci sentiamo privati dei nostri diritti. “E’ un mio diritto, pago le tasse!”, una frase che abbiamo sentito, forse anche pronunciato, tante volte e quando invece parliamo di doveri ci scordiamo della nostra terra, che dovrebbe appartenersi. Il condizionale in questo caso specifico è d’obbligo, perché non si direbbe a guardare dalla immagini che abbiamo pubblicato e che ci sono state gentilmente consegnate da un cittadino che, invece, a questa terra ci tiene.
Queste foto immortalano il più vecchio frantoio di Martina, in pieno quartiere San Francesco, un sito di grande valore storico trascurato dalle amministrazioni comunali, scoperto da colui che ci ha consegnato queste foto e che ci confida di averne avuto la disponibilità grazie al gruppo speleologico di Martina.
Se si vuole essere detentori di diritti, bisogna sempre tenere presente che a questi debbano corrispondere determinati doveri. Rispettare il territorio è sicuramente uno di questi.

Ottavio Cristofaro