Due Esse, Montemurro: Montemurro “Non è stata una partita brillante, ma non ne facciamo un dramma” – Lo Stradone

Due Esse, Montemurro: Montemurro “Non è stata una partita brillante, ma non ne facciamo un dramma”

Si infrange nell’over time la possibilità della Due Esse di accaparrarsi la vittoria. Una serata avida di punti, con un Martina più attento in difesa, ma meno incisivo in attacco e con un solo uomo in doppia cifra (Ciampi 18 punti). Ad avere la meglio il Reggio Calabria, brava a sfruttare un miglior gioco nel reparto difensivo e coadiuvata da alcune imprecisioni dei padroni di casa. L’indisponibilità di Sottana costringe coach Montemurro a mischiare le carte. Gallazzi trova posto nello starting five iniziale acanto a Maggioni, con Zampogna in regia e Brigo e Ciampi sotto le plance. Coach Bianchi schiera, sotto la guida di Di Lembo, Negri, Manzotti, Dip e Della Vecchia. Parte in sordina la Due esse e a tre minuti dall’ inizio subisce l’attacco calabrese di Di Lembo e Dip +4. Le penetrazioni di Ciampi e le mani d’oro di Maggioni fanno sperare un avvio diverso. Con Gallazzi c’e il tocco decisivo che serve per chiudere il primo parziale a +1. Nella seconda frazione di gioco, l’ex Roselli fa il suo ingresso ma resta verosimilmente spettatore, solo un punto fino alla fine dei 45’. Grasso è in forma e riesce a mettere la pezza ogni volta che serve +1 al 20’, Maggioni spara una bomba al 22’ ed è +3. Il momentaneo svantaggio dei calabresi costringe coach Bianchi al primo time out. E’ questo il miglior momento del Martina, che costruisce un buon gioco e incamera punti: prima Santoro con una bomba +5 che diventa +8 al 26’ (25-19). Valentini è un guerriero e domina sotto canestro. Nonostante due punti recuperati da Grasso, il capitano raccoglie un assist di Santoro +4 che diventa + 6 con Ciampi in una bella azione in contropiede. Si fa vedere anche Rollo, subentrato a Brigo, che dopo aver beffato la retroguardia calabrese decide il + 8. Tutto questo al 18’. Negri dalla lunetta fa tirare il fiato e accorcia la distanza -6. Nel terzo parziale il Martina alza di più la guardia, sono i restanti 20 minuti che decidono l’equilibrio della gara. Al 28’ dopo un botta e risposta di Di Lembo e Grassi da una parte e Gallazzi e Ciampi dall’altra, il tabellone dice 39-39 . L’ala di Latina consacra il +2 dei padroni di casa. 4’ minuti dell’ ultimo periodo passano avidi di punti, Ciampi interrompe il break +4. Capitan Valentini detta legge in difesa e non si fa passare sotto il naso i tentativi di incursione di Negri e Roselli. Ma è la tripla di Della Vecchia e la precisione di Dip che mandano in bambola. Al 39’ il Martina può decidere di cambiare il volto della gara: Santoro si fa trovare pronto su assist di Valentini +1. Gli ultimi 50 secondi si giocano sul filo del rasoio. E con il punteggio di 52.52 si va ai supplementari. Che non ha bisogno di troppi commenti. Troppi errori del Martina, più precisione del Reggio Calabria. 5 minuti al cardiopalma e se vale nel basket come nel calcio, canestro sbagliato, canestro subito, sull’errore di Gallazzi ne approfitta negri +3. L’ultima possibilità è una bomba nelle mani di Maggioni a 2’’. La dea bendata, in quel momento, ha guardato da un ‘altra parte .

La sconfitta, maturata nell’overt time, ha una sapore amaro. Ma coach Montemurro non cerca attenuanti: “Non sono stati i singoli episodi, soprattutto negli ultimi concitati minuti del supplementare, a farci perdere la gara. Abbiamo sbagliato già dall’inizio a non realizzare qualcosa in più. Era una partita carica di esagerata tensione dal punto di vista offensivo. E questo ci ha impantanati in attacco”. Solo un uomo in doppia cifra, l’ala di Latina Ciampi con 18 punti e un’ inspiegabile serata no per le mani precise di Maggioni e Zampogna. Contrariamente a quando avvenuto in attacco, la Due Esse ha dato una buona risposta in difesa, arginando le pressioni calabresi. Capitan Valentini si conferma pilastro del reparto con 6 rimbalzi difensivi. Ma, al di la dei due tiri liberi sbagliati Gallazzi e della bomba mancata di Maggioni allo scadere, gli errori su cui fare outing sono, secondo il coach bluarancio, ben altri: “Abbiamo subito due rimbalzi offensivi sanguinosi, poi troppo rimbalzi non controllati, e credo sia stato questo che ha influito sull’andamento negativo della gara. Non è stata una prestazione brillante come le altre, ma per certi aspetti ho avuto una buona risposta dai ragazzi, vista l’assenza di Sottana e le condizioni non ottimali di altri giocatori come Brigo e Rollo”. 3 gare al termine della regoular season, due trasferte a Bernalda,Bari, la gara casalinga con l’isolana Patti, e 4 in programma per la fase ad orologio. Ma coach Montemurro guarda avanti a medio termine: “E’ inutile fare pronostici, che puntualmente vengono smentiti dal campo. Adesso dobbiamo innanzitutto riprenderci moralmente, ma la squadra saprà rialzarsi così come già accaduto, e metterci subito a lavoro. Guardo avanti si, ma domenica dopo domenica.”