Il comitato quartiere Carmine, si associa alla perplessità espressa dal sindaco Franco Palazzo per quanto riguarda il ripensamento dell’accorpamento scolastico Motolese – Archimede.
Aver unito le professionalità scolastiche avrebbe significato creare un polo scolastico di alto livello per la nostra città, e mettendo insieme arte grafica, arte della moda, servizi sociali e turismo preparerebbe studenti più qualificati, pronti a rispondere alle esigenze economiche della nostra città, capofila per il campo della moda dell’intera provincia jonica e non solo.
Unire le forze avrebbe significato anche mettere insieme le utenze scolastiche, che ora mettono a rischio il mantenimento numerico dell’Istituto Professionale Motolese, sarebbe pertanto un colpo profondo per il quartiere vedere andar via una scuola ubicata in un quartiere che lotta giorno dopo giorno per essere sempre più valutato, rischiando di essere sminuito.
Il Preside del Motolese, Semeraro con il consiglio d’Istituto, propongono l’accorpamento per dare un’opportunità ai giovani di frequentare a Martina Franca, punto centrale e strategico per il territorio e per molti studenti che giungono dai paesi limitrofi.
Il Comitato Carmine chiede all’Assessore Provinciale Fisicaro di “rivedere questa scelta, sarebbe davvero un duro colpa per la nostra città da parte della Provincia di Taranto”. Afferma Pasquale Massafra, responsabile del comitato: “noi ci impegneremo sensibilizzando e denunciando all’opinione pubblica questo accaduto, chiediamo perciò agli amministratori di Martina di seguire direttamente questo episodio, siamo disposti ad ascoltare le motivazioni reali che hanno spinto verso questa scelta. Non si può – conclude – andare avanti così Martina è sempre più dimenticata dalla Provincia di Taranto.
Secondo Michele Mastrovito “se si pensa che le percentuali più alte di giovani che trovano lavoro, terminati gli studi di maturità, sono ragazzi che frequentano l’Istituto Professionale martinese e se si considera che stanno istituendo l’Università della Moda a Martina, tutto questo diventa assurdo. Come si può pensare a specializzare ragazzi senza prepararli agli studi superiori!?”.
Intanto i responsabili comunicano che a breve verranno asfaltate molte strade della zona, tra cui via Carmine, via Don Minzoni, via Gramsci, via C. Pavese, via De Amicis, via A. Righi, via G. Testa, via G. Gozzano, via D. Lella, via Bellavista che versano in situazioni disastrate. Il Sindaco ha accolto anche l’appello di molti abitanti di cambiare le tratte dei pulman pubblici aggiungendo la fermata di via dei Lavoratori e quello di effettuare la potatura degli alberi in Villa Carmine.
Per la riqualificazione del quartiere si sta pensando anche all’istituzione di uno sportello Bancomat da ubicare nei pressi della chiesa del Carmine, proposta avanzata dal comitato ed accettata dalla Banca Credito Cooperativo di Locorotondo, dando un segnale concreto per la valorizzazione del territorio e del quartiere. Nei prossimi mesi verrà anche cambiata la cabina telefonica davanti all’ingresso superiore della Scuola Chiarelli, ormai diventa un orinatoio pubblico.