Un presidente crede sempre nella sua squadra, altrimenti che presidente è. Un presidente crede sempre in quello che fa ed in quello che dice, un presidente ci mette tanta passione ed impegno. Cosimo Scatigna, il presidente della Lc Five, è tutto questo, anzi di più, a tal punto da essere definito “il perfezionista”. Dal primo giorno in cui ha costruito la sua squadra, ha sempre curato tutto nei minimi dettagli, ha sempre costruito un rapporto amichevole, ma non troppo, con i giocatori, non si è mai perso un allenamento e figuriamoci una partita di campionato. La sua creatura, la Lc Five Martina, si appresta a vincere da matricola il campionato di C2 nonostante manchino ancora parecchie giornate al termine, quindi l’intervista è d’obbligo.
Cosimo, Lc Five lanciata verso la vittoria di questo campionato di C2. Dai proclami di inizio stagione ai fatti, sei un uomo di parola…
“Indubbiamente, credo che i giochi siano fatti. Il nostro obiettivo, per quest’anno, era salire in C1, e la squadra ha risposto a dovere. Io ci ho creduto sin dal primo momento, ma è giusto fare dei ringraziamenti. Dico grazie a Piero Basile che mi ha consigliato nelle scelte di mercato, al mister Ezio Conte che ha dimostrato di saper gestire (e non era facile) un gruppo forte, nonostante fosse alla sua prima esperienza da allenatore, dico grazie ai giocatori che vanno in campo, a tutti coloro hanno dimostrato di darmi fiducia e un grazie sentito ai tanti sponsor che hanno sposato il mio progetto: Digital System, Oriental Bar, Tiemme, Distribuzione di Rosato, Genius, Video Trend, Mino il tuo giardino, Deliziosa, Comalbest, Panificio Angelini, Gimasport di Monopoli, Centro Revisione di Vito Pastore, la Locanda del Macellaio, Centro Auto di Massafra Pasquale eccetera”.
La Lc Five dovrebbe vincere per dispersione, a tal punto che sembra quasi giochi un campionato a sé. Che significa tutto questo?
“Significa che siamo stati più bravi di tutti gli altri, che abbiamo lavorato bene, che abbiamo costruito un ottimo gruppo, che c’è voglia di crescere e migliorarsi”.
C’è chi dice che per la sua squadra è troppo facile vincere questo campionato in considerazione degli investimenti effettuati. Come rispondi a questa affermazione?
“Rispondo che se fosse così facile, i campionati si vincerebbero in estate solamente con il denaro speso e non si giocherebbero le partite sul campo. Non è detto che chi spende di più vince sempre. D’altronde, non sono di certo io a scoprire queste cose, ci sono tanti esempi in giro. Ci vuole, invece, programmazione, dedizione, organizzazione e tanto, tanto lavoro. Solo così si possono raggiungere i risultati sperati. Chiaramente, occorre anche un po’ di fortuna, quella che ci è mancata nella finale di Coppa Puglia persa immeritatamente ai rigori contro il Salinis”.
Il salto in C1 è quasi cosa fatta, ma il futuro resta sempre ambizioso. Vero?
“Il mio obiettivo iniziale era quello di raggiungere la B in tre anni, e non è cambiato. Sul gruppo attuale che ha già dimostrato tutto il suo valore, cercheremo di effettuare qualche rinforzo per provare a vincere sin da subito anche il prossimo campionato di C1. Mi sto già muovendo sul mercato, ma non anticipo nulla”.
Sabato scorso dopo la vittoria del derby con la Futsal Martina, i giocatori ti hanno dedicato la vittoria. Cosa hai provato?
“E’ stata una bella emozione. Io, come il mister e tutti i giocatori ci tenevamo a vincere questa gara per chiudere definitivamente il campionato e confermare di essere i più forti sul campo. Inoltre, vincere il derby o i derby, considerando che abbiamo vinto anche quello dell’andata, ti dà sempre una carica in più. Credo che la classifica ci dia ragione senza necessità di repliche”.
Presidente, e ora, ad otto giornate dal termine, che succede?
“Succede che aspettiamo solo la matematica per festeggiare nel vero senso della parola”.