Ancora polemiche attorno alla squadra dei dirigenti comunali. A lanciare la denuncia è il Consigliere Comunale Franco Mariella, il quale ha provveduto ad inviare una lettera ai revisori dei conti di Martina Franca relativamente alla iscrizione della figlia del Dirigente di ragioneria del comune di Martina, Francesco Paolo Ricci, al master presso l’università di Bari in “Organizzazione e Gestione delle Risorse Umane nelle Autonomie Locali”. Mariella intervenuto ieri sera a “Punto Critico” trasmissione in onda su Puntoradio, condotta da Giuseppe Casavola, ha ribadito la sua opinione in merito all’illegittimità dell’assunzione in questione. Secondo il consigliere comunale, infatti, “considerati i notevoli dubbi sulla legittimità della stabilizzazione della figlia del Dirigente, titolare di un contratto di co.co.co. presso un ente diverso dal Comune e per questo stabilizzata senza un concorso presso il Comune, il Consiglio Comunale del 13/05/2009 aveva dato incarico al Segretario Generale ed al Collegio dei Revisori di verificare la legittimità e la regolarità di tutta l’operazione. Sono passati oltre otto mesi – dice Mariella – il Segretario Generale non ha comunicato nulla e sicuramente non avrà verificato nulla, il Collegio dei Revisori è stato rinnovato il 02 dicembre scorso e si è insediato l’undici gennaio scorso”. Mariella facendo riferimento al contratto collettivo decentrato, sottolinea l’impossibilità di mettere in atto tale partecipazione, perché differente dalle finalità che precedono al massimo la partecipazione a seminari formativi e attività similari, ma non a corsi di laurea.
Questo master della durata di un anno prevede un impegno di 490 ore formative in aula ed uno stage per un minimo di 200 ore, mentre l’attività formativa dà diritto a 60 crediti formativi (CFU). Ora occorrerà capire se le dure accuse lanciate dal consigliere comunale lasceranno strascichi importanti. Ed infine lancia un messaggio alla allora Giunta politica che nel 2008 diede il via libera alla procedura che, è bene ricordare, interessa anche un altro dipendente comunale, che però non viene toccato dalle parole di Mariella, forse perché ritenuto diversamente rilevante.
Ottavio Cristofaro