E’ ancora una volta l’Altamura ad approfittare degli scontri diretti, involandosi a +3 sulle seconde e a +4 sul Martina, reo di aver gettato al vento tre punti che sul 16-20 del quarto set parevano non solo meritati ma anche ormai in carniere. Si distaccano dalla vetta i biancoazzurri ma il torneo, è ormai palese, ha molto ancora da dire e l’ultima giornata del girone d’andata potrebbe riservare altre sorprese. Intanto, però, l’Altamura fa un sol boccone del Calimera in terra leccese e a tenere il passo dei baresi resta il Matera, vincente come nelle previsioni nel testa-coda di Putignano. Ugento e Martina si dividono la posta e grazie ai due punti conquistati tengono i leccesi in seconda posizione spingendo il Martina fuori dalla zona playoff ma con una sola lunghezza di distanza. La sorpresa della giornata è la capitolazione interna del Bari ad opera di un redivivo Alessano, che la spunta al tie-break rialzandosi in classifica e lasciando il Bari a quota 21 (-5 dai playoff), superato quest’ultimo dal Lucera, che grazie alla vittoria nel derby col Foggia, si riporta in quinta piazza. Altra sorpresa è la vittoria del Triggiano in casa dello Squinzano (2-3) seppure i leccesi fossero saldamente in vantaggio per due set a zero. Questo risultato inaspettato lascia da solo in settima piazza l’Alessano (20 punti) seguito da Foggia e Squinzano a 18 punti. Due punti fondamentali per la formazione di Leo Sportelli, che si mantiene fuori dalla zona rossa, anche se solo per il quoziente set, rintuzzando l’attacco del Casarano, vincente a Pulsano. Entrambe le formazioni salgono a quota 14 mentre scivolano in basso anche i leccesi del Calimera, fermi a quota 10. Ultime due piazze ormai praticamente consolidate, che vedono a quota 6 il Putignano, prossimo ospite sabato 23 gennaio alle ore 19 al PalaWojtyla di Martina, e a quota 3 il fanalino di coda Pulsano.