E anche contro la Paganese si chiude con un nulla di fatto. Il monologo di una stagione dai contorni ormai ben definiti da tempo è noto: la grinta c’è (oggi forse solo un po’ meno del solito), le motivazioni no, ed il 2-5 odierno ne è il naturale sigillo.
Fatto sta che anche contro la Scavassa e compagni, i ragazzi terribili di David Ceppi (oggi e per un altro turno ancora, fuori, per mano del Giudice Sportivo) hanno lasciato intravedere qualcosa di buono. Segnali forse, quanto basta per riaccendere quell’entusiasmo che adesso più che mai non bisogna abbandonare, ad un passo dalle final-eight di Coppa Italia Under 21.
Sinceramente per quanto alla fine il risultato premi la compagine con gli uomini di maggiore esperienza non crediamo il divario sia stato poi così netto, la classifica di per sé non può entusiasmare neppure la squadra di Florio, ma tant’è che per Diogo, Quintiliano e gli altri oggi superare l’Electronic’s non è stato compito arduo: subito avanti di due reti, infatti, gli azzurri non hanno poi avuto grossi problemi ad amministrare davanti ai tanti errori dei padroni di casa che pagano alla fine oltremodo la assoluta mancanza di concentrazione nelle fasi cruciali della gara. Tanti i problemi come sempre da superare su ogni fronte, con Sandro Paes (oggi out causa un virus intestinale) ormai in partenza per ragioni di carattere personale e Urgesi in piedi per miracolo a seguito del medesimo malanno, Ceppi schiera la miglior formazione, risparmiando la dove possibile i suoi in vista anche dell’impegno di Campionato di domenica mattina contro lo Sport Five. Insomma, “poca trippa – molti gatti“ e si finisce per spartire tutte le forze residue verso competizioni diverse e malamente incastrate tra loro, nella speranza che ogni sforzo alla fine non risulti vano. Cosa c’è da salvare anche oggi allora? Quei 10 minuti finali del primo tempo ad esempio. Quelli dell’ 1-2 messo a segno con un bel tiro dalla distanza da “Guga” De Araujo, e del palo di Thiago Moraes che ha anticipato di qualche istante il rocambolesco 1-3 ospite, o in generale la sua doppietta. E quei minuti a cavallo della mezzora totale di gioco con la Paganese sotto di un uomo con le numerose occasioni da rete create e solo per sfortuna non realizzate. Ovvio, una realtà per niente paragonabile a quelle stravincenti di Fasano, Acireale o della prossima avversaria biancazzurra Poggiomarino, ma figlia della voglia assoluta di provarci sempre. Come oggi magari, solo per realizzare un “inutile” rigore del 2-5!
In tutto ciò, non possono che pesare come macigni le semplici parole dello stesso Ceppi: “capisco i miei ragazzi da ogni punto di vista, ma non per questo gli nego le mie grida: sono sinonimo della grinta che pretendo da loro. Questo è uno sport fatto di realtà diverse. La nostra? Forse le più difficile… eppure anche oggi io sono contento di ciò che ho visto. Nella nostra realtà abbiamo le carte per fare ancora qualcosa di buono”.

Tabellino Electronic’s Time Martina-Paganese 2-5
Marcatori: al 7’ del p.t. Scavassa (P), 8’ Quintiliano (P), 15’ De Araujo (E.T.), 18’ Diogo (P); al 2’ del s.t. Quintiliano (P), 7’ Diogo (P), 18’ De Araujo (E.T.).
Electronic’s Time Martina Massafra; Tremacere, De Araujo, Lisi, Moraes, Tres, Semeraro, Liuzzi,Urgesi, Salamida; Basile. All. Paolon.
Paganese Cesarano; Giacomazzi, Da Roja, Bovino, D’Addio, Baselice, Quintiliano, Emanuele, Diogo, D’Amato, Scavassa; Cavallaro. All. Florio.
Note: Parziali 1-3 (1-2); Ammoniti: Giacomazzi, Bovino, Diogo (P); Espulsi: Bovino (P); Spettatori: 100 circa.
Arbitri: I – Sig. Prsima di Crotone – II – Sig. MEles di Ancona.