“Senza una prospettiva seria e’ meglio che il Sindaco si rassegni e metta fine anche a quest’ulteriore esperienza che, se così protratta, è destinata a fallire”. Questo l’incipit della nota stampa inviata alle redazioni a firma del coordinamento cittadino dell’Udc. I dubbi sono relativi alla giunta tecnica, da poco nominata, ma i rappresentanti del partito tengono a sottolineare di non avere “nulla contro questa giunta né tantomeno contro le persone nominate, che esprimono tutte palesemente professionalità di un certo pregio. La loro nomina, tuttavia – continua la nota – non è stata seguita da un cambio di metodo né da una seria iniziativa per la gestione delle ‘emergenze’ che sta subendo la città. Serve dare uno shock al sistema politico – tuona l’Udc, sottolineando che – serve subito una iniziativa forte, e che in mancanza, può risultare un’ulteriore perdita di tempo e causa di aggravamento della situazione della città che soffre per la mancanza di un’amministrazione che lavori per affrontare i tanti problemi irrisolti e che finora è riuscita solo ad aumentare le tasse per mantenersi in vita con il respiratore artificiale. Se l’obiettivo non è questo – continua – e se non c’è davanti questa prospettiva è meglio che il sindaco si rassegni e si dimetta subito mettendo fine a questo che sta diventano un tormentone.
L’Udc chiede che “si risolva subito la questione spinosa del traffico cittadino e si liberino Piazza Roma, Palazzo Ducale e Piazza M. Immacolata dal parcheggio selvaggio, si riduca la tassa rifiuti così come deliberato dal Consiglio Comunale, si ottimizzi la macchina burocratica nominando la Commissione di disciplina e si sblocchino le opere pubbliche”. Chiedono infine che “si accerti l’effettivo ammontare dell’avanzo di amministrazione 2008, cioè dei soldi incassati e non spesi”. Questa, in realtà, la vera questione cruciale. Da Palazzo Ducale, infatti, fanno sapere che “la giunta comunale ha deliberato l’approvazione del conto consuntivo 2008. Fra le caratteristiche, un avanzo di amministrazione di poco inferiore agli 8 milioni di euro. Prima di considerarsi pienamente approvato, il conto consuntivo andrà al vaglio dei revisori dei conti e, successivamente, all’esame del consiglio comunale. In giunta approvati anche altri provvedimenti. Per quanto riguarda il piano commerciale degli esercizi pubblici, aderendo alla delibera di indirizzo espressa nei mesi scorsi dal consiglio comunale in seduta monotematica, l’esecutivo ha modificato quanto deliberato dal precedente esecutivo e ha dato mandato ai dirigenti comunali all’urbanistica e allo sviluppo economico di redigere il piano, prima di essere approvato il quale saranno valide le norme generali per le aperture di esercizi pubblici. Per quanto riguarda il piano stralcio di area vasta, la giunta ha preso atto di quanto deliberato dall’esecutivo regionale e ha dato mandato al dirigente tecnico di predisporre le progettazioni relative agli interventi previsti.
Ottavio Cristofaro