Buon compleanno Martina – Lo Stradone

Buon compleanno Martina

Partiti i festeggiamenti per questo 2010 che verrà ricordato come il 700esimo anno di fondazione del Casale della Franca Martina. Una serie di eventi che culmineranno nel mese di Agosto con iniziative che verranno messe in atto da diversi attori. A dire il vero non esiste un programma definito, ma si tratta di iniziative che proprio in queste settimane, grazie al contributo dello storico Nico Blasi, valido collaboratore dello staff del sindaco Palazzo, al quale è stata affidata competenza specifica per queste celebrazioni, verranno rese pubbliche. Lo scorso fine settimana i primi due eventi. Venerdì scorso, infatti, nella cornice della Sala Consiliare di Palazzo Ducale, la prima manifestazione ufficiale per il settimo centenario dal riconoscimento istituzionale di Martina. “Una città un popolo un progetto” il tema del convegno con gli interventi del sindaco Franco Palazzo, il quale ha relazionato sulle “incidenze culturali e comunitarie per la celebrazione del settimo centenario”; Franco Marangi, responsabile di Confcommercio; Cosimo Damiano Fonseca, accademico dei lincei; e del già citato Domenico Blasi, anche responsabile del gruppo “Umanesimo della Pietra”. A coordinare i lavori Mary Marangi, addetta alle attività culturali nello staff del sindaco. Il convegno ha visto la presentazione ufficiale del logo del settimo centenario.
Il nuovo stemma della città, che verrà utilizzato per questo intero anno di festeggiamenti, è stato realizzato da Francesca Russano vincitrice del bando pubblico indetto dall’amministrazione comunale. Più di cento gli elaborati in concorso, ma la commissione presieduta dal preside del Liceo Artistico “Lisippo”, Montesardo, ha scelto il lavoro realizzato dalla 27 enne martinese, che dal 2000 vive a Roma ed è iscritta al primo anno di spe6cialistica in design, comunicazione visiva e multimediale della facoltà di architettura all’Università “La Sapienza”. Hanno partecipato al concorso bambini, ragazzi, anziani, casalinghe, professionisti del settore.
Unica nota di demerito, per nulla trascurabile, risiede nel fatto di non aver pensato ad alcun tipo di registrazione della serata. Alla manifestazione, che inevitabilmente verrà ricordata nella storia, non era previsto il servizio di stenotipia convenzionato con il Comune, né tantomeno era stata effettuata una qualche richiesta di registrazione ad alcuna emittente televisiva. Il servizio di stenotipia avrebbe consentito quantomeno una trascrizione cartacea di quello che nella serata fosse stato detto. Nonostante queste considerazioni all’iniziativa era presente una telecamera di Teletrullo, che ha ripreso integralmente l’evento e che nei prossimi giorni ne provvederà alla messa in onda, nonostante al momento non esiste alcuna convenzione comunale, dopo la scadenza del contratto e il mancato rinnovo dell’accordo. Per dirla tutta ecco spiegata la ragione della mancata registrazione e successiva messa in onda anche delle sedute del Consiglio Comunale.
Ma la nostra città è stata portata alla ribalta anche fuori dal territorio locale. In occasione dei 700 anni di Martina Franca a Milano, presso il Circolo della Stampa, si è svolto un altro convegno dal titolo “Le città traino: Martina Franca” (Martina Franca: cultura del traino, traino della cultura).
Il convegno è stato organizzato dall’Associazione Regionale Pugliesi di Milano con il Patrocinio del Comune di Martina Franca, della Basilica di San Martino, del Festival della Valle d’Itria, della Fondazione Paolo Grassi, della Fondazione Nuove Proposte Culturali e della Fondazione Lino Cassano. L’intervento introduttivo a cura del cav. Dino Abbascià, Presidente Associazione Regionale Pugliesi di Milano. Relatori: l’avvocato Agostino Picicco, monsignor Franco Semeraro, il professor Franco Punzi, il dottor Franco Presicci e il professor Francesco Lenoci.
Una serie di iniziative culturali e non solo che speriamo possano restituire un briciolo di dignità e credibilità, che questa città in questi anni sta perdendo. Non mancano infatti le sterili critiche da parte di coloro che, abbagliati dal futile, tralasciano l’importanza di un evento così importante, in favore del più volgare e personale campanilismo. Così come non mancano coloro che in questo evento vedono una buona occasione per incrementare il proprio business. In ogni caso tanti auguri amata Martina.

Ottavio Cristofaro