Di seguito il messaggio del Sindaco di Martina Franca, Palazzo, per il 2010.
Carissime Concittadine e Carissimi Concittadini,
per ciascuno di noi l’inizio di un nuovo anno rappresenta un momento di riflessione ed allo stesso tempo di bilanci, di proponimenti per il futuro e di nuovi obiettivi da cogliere.
Come Nazione, stiamo attraversando un periodo di profonda crisi economica di portata globale che, per le sue caratteristiche, tocca ognuno di noi.
Ma i nostri tempi registrano momenti critici anche sul piano dei valori come le cronache di questi giorni evidenziano riportando episodi eclatanti, per non parlare del grave fenomeno del terrorismo che torna ad affliggere, in maniera preoccupante, la comunità internazionale.
Gli effetti di questa crisi finiscono per coinvolgere anche la nostra Comunità che, solo grazie al suo dinamismo imprenditoriale, alla sua grande tradizione ed alla compattezza sociale riesce a reggere il tremendo contraccolpo di questa depressione mondiale.
Quest’oggi dunque torno nelle vostre case per parlare con le famiglie martinesi, ringraziandovi per l’ospitalità che mi accordate, per formularvi i più sinceri auguri di buon anno ma anche per interpretare la grande passione civile e l’importanza dei grandi valori condivisi dai cittadini di Martina Franca in un momento storico particolare.
Rivolgo, pertanto, gli auguri più sinceri alla nostra Città che, oggi come non mai, necessita di un robusto risveglio istituzionale per risolvere un pacchetto di problemi primari. In questi dodici mesi del 2009, purtroppo, la produzione politico-amministrativa non ha registrato gli obiettivi sperati a causa di forti discontinuità in sede consiliare.
Molti consigli comunali convocati, infatti, non si sono tenuti per assenza di consiglieri ed inoltre ben otto delle sedute che hanno visto l’avvio dei lavori non sono andate in porto per l’assenza del numero legale.
Eppure, nonostante questa intermittenza che è all’evidenza di tutti i cittadini, il Consiglio Comunale è riuscito a piazzare qualche buon colpo che certamente merita di essere ricordato.
Come nel caso dell’adesione di Martina Franca al GAL Valle d’Itria, Gruppo d’azione locale allestito in collaborazione coi Comuni di Cisternino e Locorotondo, e di cui Martina è orgogliosamente capofila.
Un piano strategico che prevede un efficace partenariato col settore privato, presente con molte aziende e realtà socio-culturali del territorio, che farà ricadere importanti finanziamenti regionali e comunitari sulle popolazioni del nostro agro ed interamente finalizzati al miglioramento della qualità della vita di chi ha scelto di risiedere in campagna.
Ma il Consiglio Comunale ha anche approvato altri provvedimenti importanti tra cui spicca il parcheggio in Via Pietro del Tocco per potenziare un ambito che, per le caratteristiche della nostra Città, risulta da sempre carente e per cui occorre letteralmente inventare delle soluzioni idonee. Un’altra deliberazione consiliare importante che mi preme sottolineare è l’approvazione del piano carburanti giunto in porto dopo varie rimodulazioni ma pienamente attuabile per la nostra Città.
Questi interventi rappresentano il miglior corollario per il lavoro della Giunta Municipale che ha prodotto significativi e numerosi risultati finalizzati alla soluzione del problema più avvertito dall’utenza martinese: la viabilità e la qualità del manto stradale.
In tal senso mi preme sottolineare come questo problema viene valutato dall’Amministrazione in senso complessivo e come quindi vada risolto in maniera globale.
In questa direzione si sta lavorando alacremente e quest’oggi sono felicissimo di informarvi che il Comune di Martina Franca ha stipulato un mutuo di ben quattro milioni di euro con la Banca di Credito Cooperativo di Alberobello e Sammichele di Bari.
Questo mutuo ci permetterà, finalmente, di risollevare la condizione precaria in cui versano le strade dell’area urbana e dell’agro.
E credo che questa sia la più bella strenna di fine anno per i miei concittadini.
Altrettanto seria ed articolata è l’azione di razionalizzazione del commercio ortofrutticolo ambulante che sta offrendo ottimi risultati anche grazie alla sensibilità della categoria che ha compreso perfettamente lo spirito dell’iniziativa che intendeva salvaguardare, allo stesso tempo, i legittimi interessi dei commercianti e delle loro famiglie da un lato e le necessità della cittadinanza dall’altro.
Identico successo ha riscosso il provvedimento che ci ha permesso di rinnovare l’impianto di pubblica illuminazione nel Centro Storico ed in tre importanti arterie cittadine come Via Mascagni, via Bellini e via Pergolesi.
Un’altra realtà importante che l’Amministrazione ha inteso promuovere è la realizzazione dell’ecomuseo che punta alla valorizzazione del bellissimo ecosistema martinese, un valore importante incardinato nella nostra grande tradizione e produzione culturale: ambedue gli aspetti, ecologico e socio-culturale, rappresentano la chiave di volta per una voce importante della nostra economia, ovvero il turismo.
Mi piace sottolineare come il progetto dell’ecomuseo sia frutto di un partenariato con altri cinque comuni (Alberobello, Fasano, Monopoli, Cisternino e Locorotondo) a conferma di come l’Amministrazione martinese sia in grado di superare antiche logiche campanilistiche per accedere ad una dimensione di sistema territoriale che esalti le ricchezze ambientali e culturali che il territorio condivide.
Del resto, tale tendenza è confermata da un altro grandissimo traguardo conseguito proprio in collaborazione con i colleghi sindaci di Locorotondo e Cisternino, ovvero la richiesta di inserimento della Valle d’Itria nel prestigioso ambito “patrimonio mondiale dell’UNESCO”.
Si tratta di un obiettivo ambizioso che come Amministrazione siamo fortemente motivati a raggiungere per le ricadute positive in termini turistici che deriverebbero a Martina ed all’intera Valle d’Itria.
Ma vi è un altro percorso politico-amministrativo di primaria importanza che sta interessando Martina Franca e di cui la Città può andare veramente orgogliosa.
Come già anticipato nel messaggio augurale di un anno fa, si muove con buona velocità il piano strategico di Area Vasta, identificato col suggestivo marchio La Murgia dei Trulli, dal mare alla Valle d’Itria, e sono felicissimo di informare i miei concittadini che questo scorcio di fine anno 2009 ha registrato l’approvazione di quattro importantissime azioni tra le numerose in itinere.
La prima riguarda la riqualificazione definitiva del Centro Servizi di Piazza d’Angiò e di tutta l’area antistante quale sede del distretto produttivo della Moda per cui è in arrivo un finanziamento di ben un milione e mezzo di euro.
E’ una svolta nettissima per il definitivo completamento di questo progetto importantissimo per l’economia della Città ma anche per il decoro ed il prestigio che da esso deriveranno.
La seconda misura riguarda la consistente cifra di un milione e 685.000 euro per interventi che favoriranno il risparmio energetico di alcune scuole elementari e medie di Martina e che ci metteranno al passo con la crescente realtà energetica pugliese, ormai punto di riferimento nazionale nel settore.
Ed infine un milione di euro per la realizzazione di parcheggi in viale Europa che si riveleranno di importanza strategica per servire le zone del centro cittadino ed un provvedimento per il Centro Storico opportunamente avanzato dalla Fondazione Paolo Grassi.
Queste quattro misure finanziate sono la prima avanguardia tangibile di un pacchetto di progetti dell’Area Vasta che vedranno la luce nella nostra Città grazie all’impegno dell’Amministrazione che ha efficacemente colto questa imperdibile opportunità.
Cari concittadini, come potete notare, al di là dei risvolti polemici che possono caratterizzare qualunque fase politico-amministrativa, l’Amministrazione guarda allo sviluppo della Città come obiettivo prioritario a prescindere dalle rispettive posizioni.
Ed è proprio per questo interesse supremo nei confronti della Città che, sul finire del 2009, ho dato vita ad una giunta definita tecnica proprio per testimoniare il valore professionale degli assessori, che desse continuità all’azione amministrativa in attesa che la politica torni ad esprimere, con autorevolezza, una giunta che goda del sostegno di una maggioranza qualificata e solida.
Cari Concittadini, nel 2010 ricorre il settecentesimo anniversario del riconoscimento del Casale della Franca Martina, ad opera del principe Filippo I° d’Angiò, che costituì il nucleo dell’attuale Città di Martina Franca.
Nelle mie vesti primo cittadino, è dunque un piacere porgere gli auguri a Martina Franca per questa prestigiosa ricorrenza e sono certo che tutti i 50.000 martinesi si accomunino nello spirito della martinesità, un raffinato neologismo creato dal professor Cosimo Damiano Fonseca per dimostrare ammirazione e rispetto per la nostra storia di popolo.
Questo straordinario evento storico costituisce una sfida per la Martina Franca, che deve ribadire responsabilmente l’autenticità della “martinesità”, rivalutare l’identità comunitaria e, soprattutto, assecondare la conclamata vocazione turistico-culturale della nostra città, lanciando un forte messaggio alle generazioni venture.
Occorre, dunque, una profonda riflessione collettiva sulle nostre capacità di ripresa e sulle nostre possibilità di sviluppo, ripercorrendo il passato e rievocando gli avvenimenti che hanno segnato la nostra storia.
La Città riceverà eminenti uomini di cultura internazionale, ospiterà importanti convegni e momenti di aggregazione culturale.
Pertanto, approfitto di questa lieta occasione per rivolgere un invito a tutti i martinesi affinché tutti ci possiamo identificare in un momento tanto suggestivo e solenne ma soprattutto per segnalare il primo prestigioso appuntamento organizzato dall’Amministrazione Comunale e programmato presso Palazzo Ducale in data 8 Gennaio alle 18 e 30. Il titolo del convegno UNA CITTA’ – UN POPOLO – UN PROGETTO prefigura ampiamente la sostanza di questo incontro che prevede interventi autorevoli ed interessanti. La prima risposta dei concittadini martinesi è stata a dir poco stupefacente.
L’Amministrazione ha bandito un concorso grafico per la realizzazione del logo ufficiale del settimo centenario registrando numerose adesioni che sono state giudicate da una commissione artistica molto competente e qualificata.Tutte le opere in concorso saranno esposte alla cittadinanza in una mostra che evidenzierà quanto impegno hanno profuso artisti e professionisti, studenti di tutte le età, semplici amanti dell’arte a testimonianza dell’amore per la loro città. A tutti loro esprimo il mio ringraziamento più convinto per aver espresso il loro estro artistico e partecipato sportivamente all’iniziativa.
Ed allora io credo che questo sia lo spirito più autentico e giusto per salutare il 2009 ed inoltrarci nel 2010: uno spirito di forte compattezza e cooperazione sociale che rafforzi l’immagine della nostra Città e ne esalti la forte matrice culturale.
Alle forze sane dell’imprenditoria martinese ed alle forze dell’Ordine; a tutto il personale del Comune, ai dirigenti municipali ed al Comando dei Vigili Urbani; ai Consiglieri Comunali, cui rivolgo l’augurio sincero di trovare la necessaria armonia ed operatività per la risoluzione dei problemi della Città. Ai componenti la Giunta Municipale;
E con identico spirito costruttivo che formulo ai miei amati concittadini un buon anno 2010 di pace e serenità, un augurio sincero e non formale che raggiunga le famiglie, i nostri anziani, quanti si trovano in condizioni di indigenza e chi vive l’ansia della disoccupazione.
Un augurio destinato alle associazioni ed alle organizzazioni di volontariato, gli ambienti di lavoro, le confraternite e le società di mutuo soccorso, le scuole e tutti gli attori sociali che fanno di Martina una grande comunità.
Un augurio che, con l’aiuto del Signore, si possano superare l’odio e le contrapposizioni e si affermi la necessità di pace sociale, di amore ed armonia nella nostra Città. Un augurio che presuppone tutto il mio personale impegno ed ogni energia per una Martina più bella e vivibile.