Una vittoria che porta con se tantissimi significati. Il Martina vìola il Tensostatico di Casarano, portando via i tre punti contro una squadra che in casa sino ad ora non aveva perso nessun set centrando due vittorie su due gare. Una vittoria che significa primo posto, seppure in coabitazione con l’Altamura, grazie alla inopinata sconfitta dell’Alessano contro lo Squinzano. Una gara durissima, come era normale aspettarsi, ma in un’ambiente che come al solito si è dimostrato ospitale e sportivo. Un primo set assolutamente equilibrato, con parziali risicati da una parte e dall’altra. Il 23-21 interno sembrava portare il set dalla parte leccese e invece il Martina con un colpo di reni riusciva nell’impresa che pareva impossibile imponendosi ai vantaggi. Il Casarano non si rassegna e rientra in campo per far male. Sin dai primi scambi l’inerzia della gara passa dalla parte locale (9-4) e il Martina appare spento e incapace di reagire. Il 16-10 del secondo tecnico suona come una condanna per i biancoazzurri colpiti dai locali ma anche dai molti errori in fase di impostazione. Le Fosse, Patitucci ma soprattutto uno spumeggiante Del Proposto segnano l’1-1 con un meritato 25-19. Martina che subisce il colpo e inizia male anche il terzo parziale. Mazzotta e Le Fosse tirano la volata (5-1) ma i molti errori in palleggio locali riportano su il Martina al primo tecnico (7-8). Il Casarano tenta di riaffacciarsi ma a salire in cattedra è il Martina, che sfrutta a dovere il black-out dell’Open D che inizia a essere molto fallosa nei fondamentali. 19-25 biancoazzurro e tutti al quarto set. Punto a punto il parziale decisivo. Il 12 pari segna un equilibrio che sembra rompersi col muro di Forte su Gallotta (15-13) e con l’attacco di Del Proposto (16-13). La “gara” tra gli opposti, però, è vinta da Alessandro Nitti, che sale in cattedra a fine set firmando il sorpasso con tre punti consecutivi dal 16 pari al 18-20. Magrì sale in cielo a murare l’opposto locale (18-21) e lo stesso Del Proposto getta in rete da ottima posizione. Losito regala ben quattro set point (20-24). I primi due vengono annullati per due errori di Gallotta ma è Magrì a chiudere e a scatenare la gioia martinese. Esame superato e tre punti d’oro che regalano un’altra fetta di sogno al volley martinese. E ora occhi puntati al big match del PalaWojtyla contro l’Alessano. Confermarsi vorrebbe dire fare un altro bel salto verso una vetta che ora non appare più una chimera.

OPEN D CASARANO:
1 Schifone (8), 2 Luceri (0), 3 Patitucci (10), 4 Fracasso (ne), 5 Santoro (L), 7 Del Proposto (19),
8 Anastasia (ne), 9 Forte (3), 10 Felicetti (1), 11 Gravili (ne), 12 Nicolazzo (0), 13 Le Fosse (10),
18 Mazzotta (6).
Coach: De Giorgi – Carbone
Attacco: 71%; Ricezione: 69%; Muri vinc.: 10; Ace: 6; Batt. Sb.: 14.

PALLAVOLO MARTINA:
1 Ceppaglia (ne), 2 Polignino (1), 3 Massafra (0), 5 Giorgio (5), 6 Mola (0), 7 Gallotta (7),
8 Liuzzi (L), 9 Siena (ne), 10 Magrì (13), 14 Cannarile (0), 15 Losito (5), 16 Nitti (26).
Coach: Giuseppe Spinelli
Attacco: 71%; Ricezione: 79%; Muri vinc.: 6; Ace: 2; Batt. Sb.: 14.

Direttori di gara: Giuseppe Persia (MT) – Mario Chiechi (MT)
Risultato e parziali: 1-3 (24-26; 25-19; 19-25; 22-25)
Durata set: 32’, 28’, 26’, 35’ tot. 121’
Campo di Gara: Tensostatico – Casarano (LE)