“ A Martina mi trovo benissimo”. La traduciamo così una tipica espressione milanese che di solito si usa nella città meneghina per descrivere uno stato d’animo di assoluta goliardia. Edoardo Gallazzi, 23 anni di Milano, nonostante il periodo che sta attraversando, non perde il buon umore. “Divido l’appartamento con Alessandro (Santoro) e da subito abbiamo instaurato una bellissima amicizia. E credo sia importante per poter lavorare insieme. Ma posso dire la stessa cosa con gli altri del gruppo. E’ la nostra arma in più. Sono contento di esser qui”. Già a 19 anni, Edo Gallazzi, inizia la sua carriera da professionista in B2 nel Bustarsizio, poi a Como e lo scorso anno a Novara in serie B2. Una categoria che ha già imparato a conoscere, riscontrando pero’ grandi differenze. “ E’ la mia prima esperienza così lontano da casa, e soprattutto in un girone del sud. E’ difficile, impegnativo, ma è molto più bello. Il livello di professionismo e agonismo è molto più alto che al nord, e questo per noi giovani è uno stimolo a fare sempre meglio”. Dopo la grande schiacciata contro il Catanzaro che gli è valsa l’ovazione del pubblico, il giro su diversi siti internet sportivi, l’ala milanese non sta affrontando un buon periodo per la sua forma fisica a causa di un infezione alle inserzioni dell’adduttore. Un fastidio accusato già da circa un mese, ma la sua voglia di allenarsi, la spregiudicatezza e l’entusiasmo di un giovane professionista, la voglia di essere protagonista insieme alla squadra, ha peggiorato la situazione e non gli ha consentito di essere tra i dieci contro il Siracusa. Nel corso dell’ultima trasferta contro il Foggia, il dolore lo ha costretto ai box di ancora prima di terminare la partita, e da allora assoluto riposo intimato dal medico sociale dott. Mimmo Nucci. “Si, ho il rammarico di non aver dato il massimo contro il Foggia, ma in quell’occasione ho avuto serie difficoltà a finire la partita, e poi di non aver giocato contro il Siracusa, sia per l’importanza della competizione, sia perché i miei genitori erano scesi qui a Martina per vedermi. Ma questi sono inconvenienti che noi giocatori mettiamo sempre in conto. Il mio pensiero adesso è solo quello di recuperare perché voglio tornare a giocare il più presto possibile, magari anche domenica contro il Potenza”. Settimana di riposo quindi, per Gallazzi, in vista di un lento recupero che già da oggi lo vede impegnato in un lavoro aerobico con il preparatore atletico Pinuccio Schiavone e in diverse sedute di fisioterapia con il massaggiatore Franco Zaurino. Ovviamente l’ultima parola spetterà al dott. Nucci, in vista delle convocazioni per la gara di domenica prossima contro il Potenza.
Borsino. L’infermeria blu arancio, sta pian piano svuotandosi. In attesa del miglioramento delle condizioni di Edo Gallazzi, buone notizie sul recupero dei baby Convertino, fermo un dolore alla spalla, e Lasorte febbricitante. Per i due under, che hanno dovuto saltare la convocazione contro i siciliani, l’attesa di staccare il biglietto per un posto in panchina domenica a Potenza.
Trasferta. Si avvina l’insidia della trasferta ed è per questo che la Due Esse chiama a raccolta i suoi tifosi. In occasione della prossima gara di campionato Centre corporelle Potenza – Due Esse Martina, domenica 15 ottobre al Pala Pergola, l’agenzia Dimichele Viaggi organizza la trasferta. Per info e prenotazioni rivolgersi presso l’agenzia in C.so Italia, 116