Tra i guai del Consiglio, quelli della città – Lo Stradone

Tra i guai del Consiglio, quelli della città

I referenti del comitato del quartiere Carmine, in un una nota fanno sapere di auspicarsi “che il rilancio qualitativo dell’amministrazione comunale, iniziata dal sindaco Palazzo, possa portare finalmente delle risposte serie ai piccoli e grandi problemi della città”.
È assurdo pensare che una delibera con l’immediata esecutività per la costituzione di senso unico da vico I° G. Testa a vico II° G. Testa ancora non si sia realizzato, perché mancano i segnali, è dell’incredibile pensare poi che i sopralluoghi del sindaco e dell’assessore Basta risalgono al 4 agosto 2009.
È inammissibile – dicono – pensare che non si riesca a ripristinare un punto luce in Via Leonardo da Vinci, la gente è al buio da più di un anno, ma il comune non ha a disposizione 900 euro per poter reimpiantare il palo della luce che le ha tolto.
È folle pensare che nonostante si sia a conoscenza dello stato di pericolosità dell’ex-Archimede, nessuno ancora si decida ad abbatterlo perché inutilizzabile, pensando a creare qualcosa di nuovo per il bene della città. È inconcepibile lasciare il giardino dell’asilo “Collodi” in uno stato di continuo pericolo per i bambini per non parlare della stessa aiuola al suo ridosso ormai meta di topi. È incoerente –continuano – riparlare di Villa Carmine, ormai divenuto il simbolo della non amministrazione, nonostante la promessa di circa 300.000 euro per la riqualificazione dell’intera area.
Due anni e più – scrivono i referenti del quartiere Carmine – hanno solo prodotto un periodo lungo di stasi per la città. Nessuno in questo periodo di crisi di economia mondiale, si è interessato alla grande crisi che ha piegato il settore tessile della nostra città, si pensa solo di portare l’università della moda ma non si pensa come salvaguardare i centinaia di posti di lavoro degli operai del tessile. È giunto il momento di lavorare e non bloccare l’intera città ai “comizi” nelle sale comunali, nonostante l’impegno del Sindaco che non riesce a lavorare in una situazione fatta solo di giochi politici”.
Ma i responsabili del quartiere Carmine tengono a precisare in conclusione di augurarsi che “qualcosa cambi ora, ma se questo non dovesse accadere pensiamo che il rilancio qualitativo debba essere riaffidato ai martinesi”.
È partita intanto, in questi giorni, la petizione popolare per la risistemazione della strada del Pergolo. I cittadini iniziano ad essere un po’ stufi.