Ancora nessuna novità sul fronte politico martinese dopo l’azzeramento della giunta municipale degli scorsi giorni. Continuano gli incontri politici che porteranno alla nomina del quinto esecutivo targato Palazzo. Anche oggi, nel giorno in cui la Chiesa festeggia i suoi defunti, sono previsti in serata alcuni incontri. Questo lascia pensare che bisognerà attendere ancora qualche giorno per conoscere i nomi dei nuovi assessori, ma pare che dovrebbe essere confermata la precedente squadra, con l’esclusione di un paio di nomi al massimo. In dubbio la nomina di Nicola Basta e di Pino Semeraro, quest’ultimo entrato in giunta solo qualche settimana fa, e che in questo modo resterebbe fuori da ogni gioco politico. Il sindaco Palazzo e l’Udc avevano parlato di “rilancio qualitativo”, vedremo quali saranno i frutti di questo “mini-ribaltone”. Nei giorni scorsi le parole di Palazzo che preannunciavano l’avvio di “una fase nuova per la riqualificazione amministrativa e per un patto di fine legislatura, avviando un confronto con i partiti del PdL e dell’Udc e con i coordinatori Lino Nessa e Vito Pastore”.
Intanto, come già scritto, continuano i lavori di bonifica dell’area Votano fra la zona estrema di corso dei Mille e la periferia di Martina Franca, parallelamente alla linea ferroviaria. Dopo cinque anni dell’ultimo intervento, e ora per iniziativa del sindaco Franco Palazzo, due operai comunali, coordinati dal dirigente del settore ambiente Giuliano Dompietro, puliscono l’intera area, anche se per i prossimi giorni sono previste alcune complicazioni, quando si andrà cioè nel cuore dell’area finora in stato di abbandono. Il sindaco ha, fra l’altro, aderito alle sollecitazioni del comitato di quartiere Votano-via Trento e, in riferimento al lavoro in corso, dice: “Ringrazio i dipendenti comunali e il dirigente del settore ambiente, per l’opera che stanno realizzando, in una zona della città che ha bisogno di essere riqualificata. Immediatamente dopo questo intervento di pulizia – continua – dovremo ripensare l’uso di quella zona affinché sia pienamente funzionale sul piano sociale, e non sia più ricettacolo di rifiuti, nonché emblema della sporcizia in periferia. Come accaduto con la bonifica della zona Ortolini e di altre dell’agro, anche al Votano si interviene perché sia riportata la pulizia, in senso ambientale, ma anche in senso lato come contrasto alla sporcizia delle azioni illegali come lo scarico indiscriminato dei rifiuti e l’abbandono. Fin da ora chiedo ai cittadini il loro contributo – conclude Palazzo – affinché, pulita l’area, venga poi mantenuta in condizioni decorose”. Durante l’intervento di pulizia, i rifiuti rinvenuti sono stimati in quantità inferiori rispetto ad altre zone, mentre sono state verificate le condizioni di vari alberi, considerato che in alcuni casi questi sono stati trovati già spezzati e abbattutisi sul terreno.
O.Cri.