Dimostrare con i fatti di essere i più forti. Sembra essere questo l’imperativo degli uomini di Santostasi in vista dell’impegno casalingo di domenica con il Muro, ultimo in classifica, ma con il chiaro intento di non partire già sconfitto, nonostante il divario in classifica autorizzi a pensare ad un monologo biancazzurro. Nel calcio, si sa, nessuna gara può essere presa sottogamba, pertanto i martinesi dovranno sin da subito entrare nel campo determinati e vincere la partita davanti al proprio pubblico. Il Martina in casa, sinora, ha sempre ottenuto i tre punti e vuole continuare a confermarsi. Anche se la squadra dell’avvocato Donato A. Muschio Schiavone è costretta in questo momento ad inseguire in classifica (cinque i punti di distacco dalla capolista Racale), la sensazione è che il Martina temi solo se stesso. Non a caso, quando ha giocato come sa, per gli avversari, compreso il Racale, c’è stato poco da fare. Allo stesso tempo, però, le partite durano 90 minuti più recupero, e forse la prova di maturità per gli uomini di Santostasi potrebbe essere quella di riuscire a giocare con più continuità. Appuntamento, allora, domenica al Tursi alle 14 e 30.