Primarie PD: i risultati a Taranto e Martina – Lo Stradone

Primarie PD: i risultati a Taranto e Martina

TARANTO – Il dato tarantino delle primarie del Partito Democratico ricalca in toto quello pugliese. Questa mattina, è stato ultimato lo spoglio delle schede per l’elezione del segretario regionale del partito. In totale i votanti a Taranto e provincia sono stati 21mila 3.
Il salentino Sergio Blasi, della mozione Bersani, raccoglie il maggior numero di voti 11498 con il 56,5%. Secondo il sindaco di Bari, Michele Emiliano, con il 25,44%, 5177 voti. Terzo l’assessore della giunta Vendola, Guglielmo Minervini, (mozione Franceschini), 18,05% con 3674 voti.
Per la segreteria nazionale, Bersani ha il 59,2% dei voti, Franceschini il 34,64 e Marino il 6,16.
Per quanto attiene il numero dei delegati nezionali, 5 per la mozione bersani e 2 per la mozione franceschini. Per i delegati regionali, invece, 5 della lista Con “Blasi la Puglia” in testa, 4 invece della lista “Con Blasi noi democratici”, 4 i delegati della lista a sostegno di Emiliano e 2 della lista a sostegno dell’assessore Minervini.

MARTINA – Le primarie del PD, tenutesi la scorsa domenica 25 Ottobre, hanno ufficializzato nel risultato la volontà di dare seguito ad un importante progetto di partito. A Martina Franca hanno votato circa 1250 elettori, che, sulla scia del risultato nazionale, hanno decretato la vittoria con il 54% delle preferenze, di Bersani come segretario, segue la mozione Franceschini al 33% e la mozione Marino al 11%.
Relativamente ai dati regionali, con le preferenze dei votanti martinesi si permetterà a Martino Margiotta, per la “Lista Blasi” e a Donato Pentassuglia, per la “Lista Minervini”, di rappresentare Martina Franca in Assemblea Regionale.
Il risultato più confortante – dice Nunzia Convertini, segretario cittadino del PD – lo dà la partecipazione dell’elettorato, molto spesso dimenticato dai partiti, troppo presi a risolvere situazioni politiche gravi, o presunte tali, e lontane dalle esigenze della collettività. “La sfida del PD nazionale sarà dura – dice Convertini – e ci aspettiamo molto da Bersani e dalla nuova classe politica dirigente del nostro partito”. A livello locale, le primarie hanno portato il circolo a lavorare separatamente per un unico progetto, a cui tutte le mozioni hanno contribuito con serietà e spirito critico.
“Adesso tutti sappiamo che è effettivamente finita la fase costitutiva del partito e che da questo momento – conclude Nunzia Convertini – daremo inizio, anche e soprattutto a Martina, ad una fase attiva, di proposte e di valida alternativa di governo”.