“Rientro in questo consiglio comunale dopo aver offerto il mio contributo quale assessore indicato dall’Udc, partito che mi ha candidato alle scorse elezioni comunali”. Il commento a caldo del neo consigliere comunale Vincenzo Montanaro che libera il campo da ogni equivoco e sancisce il suo definitivo ingresso nel partito di Casini, quale forza determinante all’interno della nuova maggioranza Palazzo. “Rientro oggi – continua Montanaro – con lo stesso spirito di servizio in favore della città. Aderisco al gruppo consiliare – conclude – riconoscendone il capogruppo nella persona dell’amico Paolo D’Arcangelo”. Oggi il partito torna ad avere nuovamente 3 rappresentanti in Consiglio Comunale. Dei tre consiglieri venuti fuori dal risultato elettorale Gianfrate, Semeraro e D’Arcangelo solo quest’ultimo ha continuato la sua militanza nel partito, passando però nel frattempo all’opposizione. Gli altri due hanno preferito rimanere in maggioranza, passando prima per i Circoli delle Libertà e ora collocandosi nei pressi dell’area politica del PdL. Ieri il consigliere D’Arcangelo ha ri-fatto il salto dalla parte della maggioranza, assieme a Mino Marzulli, quest’ultimo eletto nelle fila della Lista Florido. Giunti in maggioranza hanno trovato l’appoggio del neo-entrato Montanaro, subentrato guarda caso, proprio a quello stesso Semeraro eletto nell’Udc e seduto nei banchi di una giunta che, probabilmente già questa mattina, potrebbe essere sciolta. Non è certo che nel nuovo esecutivo Palazzo, il quinto in poco più di due anni, lo stesso Semeraro possa trovare ancora posto.
Proprio in queste ore sono in corso alcuni incontri tra i vari rappresentanti politici per capire se davvero si potrà parlare di “rilancio qualitativo”, o di mera spartizione di poltrone e incarichi, così come avvenuto sino ad ora. Nella giornata di ieri il sindaco ha incontrato i rappresentanti del PdL, nella persona del Senatore Lino Nessa e il coordinatore dell’Udc Vito Pastore. Sempre ieri, però in serata, la riunione del gruppo PdL, che sulla base della volontà espressa dal sindaco, di azzerare le nomine assessorili, dovrà fare quadrato per capire in quale direzione spingersi.
La situazione del Comune allo stato attuale è davvero disastrosa: giunta inesistente, Collegio dei revisori dei conti da nominare e Presidenza del Consiglio da ri-eleggere. Questo vuol dire che ci sono ancora tantissime poltrone da assegnare ed i giochi sono davvero apertissimi.

Ottavio Cristofaro