Certe volte si soffre fino all’ultimo, altre volte ci si annoia da subito. Il Martina nella quinta giornata di campionato vendemmia contro il Putignano riscattando nel migliore dei modi l’ultima sconfitta subita contro il Racale. Un roboante 8 a 0 che non lascia dubbi al caso: troppo forte la squadra dell’avvocato Donato A. Muschio Schiavone contro una compagine, quella barese, che è apparsa davvero poca cosa. Il primo tempo gli uomini di Santostasi lo chiudono con il parziale di un set a zero, 6 a 0. Nella ripresa senza infierire più di tanto arrivano altri due gol a completare il tabellino. Manifesta inferiorità è un modo gentile per spiegare la sconfitta del Putignano venuto al Tursi con l’idea di fare barricate, ma praticamente al tappeto dopo appena un quarto d’ora quando i martinesi conducevano già per 3 a 0, poi solo accademia.
Cronaca. All’8’ Galeandro in azione sulla fascia destra punta verso la porta, entra in area, converge sul sinistro e spedisce la palla nell’angolino basso dove D’Amely non può arrivare. Un minuto più tardi ancora Galeandro ma, a fascia invertita, si accentra e serve un pallone comodo a Parente che, prima elude l’intervento dell’estremo difensore, e poi deposita a porta vuota. Al 15’, c’è gloria per l’under Cellamare che imposta l’azione, chiede ed ottiene l’uno-due con Parente e beffa il portiere ospite con un delizioso esterno destro. Al 19’ finisce la partita di Galeandro: in uno scontro di gioco rimedia quattro punti alla nuca che, aggiunti ai tre punti sull’arcata sopraccigliare subìti nella prima giornata, fanno sette punti in cinque gare(davvero sfortunato l’ariete biancazzurro). Al suo posto entra Marzano ed il brevilineo attaccante mette subito la firma: al 34’ cross dalla destra di Cotroneo e lui, che non è un gigante, insacca di testa alla sinistra del portiere. Dopo il poker, un minuto più tardi è ancora gol: bello spunto di Parente sulla sinistra, cross al centro per l’accorrrente Cotroneo che bissa così il gol realizzato contro il Racale. Nell’ultimo istante di gara della prima frazione, c’è un altro sussulto, ma questa volta dagli undici metri: Parente non sbaglia il penalty e chiude il set che manda le due squadre negli spogliatoi. Nella ripresa c’è poca voglia di giocare considerata anche l’inconsistenza dell’avversario ed un risultato già pesante. Il Martina rallenta visibilmente il ritmo e si dedica al possesso palla. Tuttavia, Di Bari si conferma un gran tiratore e colpisce il palo; al 35’, poi, Marzano arpiona un bel passaggio di Marini, scavalca il portiere con un bel pallonetto, la palla sembra entrare, ma Vasco ci tiene a mettere il suo timbro. All’ultimo minuto ancora Marzano si libera bene in area e di diagonale realizza il definitivo 8 a 0. Vince lo Squinzano, vince il Racale, il Martina rimane a cinque punti dalla vetta, ma il campionato è appena iniziato.