– TARANTO – Presentato, ieri mattina, dall’assessore provinciale all’Urbanistica Costanzo Carrieri, il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, uno strumento fondamentale per lo sviluppo della nostra terra.
Il PTCP è uno mezzo principe di programmazione e coordinazione dell’Ente, elemento indispensabile per la Provincia per governare e regolamentare il territorio; è uno strumento che si propone di indirizzare i comuni verso forme “di sviluppo sostenibile, con interventi integrati e misure di protezione della natura, di tutela dell’ambiente fisico e sociale, coerenti con il sistema della stratificazione storica ed insediativi ed il contesti socio economico. Il PTCP è obbligatorio e ha la funzione di coordinare i comportamenti dei diversi soggetti pubblici e privati che operano nel territorio di ambito provinciale. Lo stile che la Provincia ha seguito nella redazione del Piano si ispira a principi come semplificazione, coerenza territoriale, flessibilità come spiega l’assessore all’Urbanistica della provincia di Taranto, Costanzo Carrieri: “Dobbiamo ispirarci a questi principi che sono fondamentali per il buon esito del Piano. Ora, siamo nella prima fase, quella di analisi del territorio in modo da coinvolgere quelli che hanno la medesima vocazione territoriale e socio-economica. In questa fase, tuttavia, è necessario sollecitare il massimo dell’attenzione possibile perché abbiamo bisogno del contributo dei cittadini”.
La prima conferenza di cooperazione, che ha dato il via al percorso che dovrà portare all’adozione del PTCP, si era tenuta lo scorso 12 febbraio. Con la presentazione di stamattina l’Amministrazione ha voluto coinvolgere tutti i soggetti attivi del territorio per dare forma e contenuto allo strumento di pianificazione. Previste, nei prossimi giorni, altre conferenze nei comuni limitrofi, si comincia lunedì da Martina Franca, dove, alle 9, si discuterà anche dei comuni di Massafra e Mottola. In conferenza, però, sarà assente il sindaco di Martina Franca, Franco Palazzo impegnato a Roma all’Anas per la Statale 172.
Valeria Semeraro